venerdì 13 gennaio 2012

La salute vien mangiando



Gli alimenti giusti allontanano molti malanni

FOTO GETTY
 La buona salute comincia a tavola. Non solo perché una sana alimentazione fornisce al nostro fisico tutto quello che serve per il suo corretto funzionamento: alcuni cibi, infatti, hanno proprietà che li fanno assomigliare a veri e propri farmaci, sia per quanto riguarda la prevenzione che la cura di una lunga serie di disturbi. Il primo passo sta comunque nel ridurre il numero di calorie che si assumono ogni giorno, quindi si tratta di scegliere i cibi più adatti ad alleviare i diversi disturbi o a tenere a bada una patologia. Ecco come fare e quali alimenti possono curarci.  
I suggerimenti arrivano da Ciro Vestita, nutrizionista e fitoterapeuta, autore di molti libri che coniugano alimentazione e uso terapeutico delle erbe. L'esperto spiega che il legame tra restrizione calorica e longevità è documentato da numerosi studi, ma il cibo può avere anche un effetto più diretto. Per curarsi a tavola non è neppure necessario stravolgere le proprie abitudini alimentari: basta sapere a quali cibi ricorrere.  Ad esempio, nel caso di reflusso gastroesofageo patate e cavoli si sono dimostrati molto efficaci. Questi alimenti, centrifugati, hanno la capacità di agire positivamente sul disturbo, il succo di patate grazie al suo potere 'tampone' e il succo di cavolo per il suo potere cicatrizzante. 
 
Per tenere a bada l'ipertensione, ad esempio, oltre alla normale riduzione del sale (che, ricorda Vestita, a volte è "occulto", cioè presente in molti alimenti insospettabili, come perfino le caramelle e le gomme da masticare) si possono consumare alimenti "antipertensivi". "Uno  di questi, per la gioia dei golosi è il cioccolato fondente". Sì anche agli alimenti che favoriscono la diuresi, l'ananas, i kiwi, le zucchine. Nei casi di persone sovrappeso con blanda ipertensione, questi cibi possono fare dei piccoli miracoli.
 
Chi ha problemi di colesterolo, invece, può trovare soluzioni risolutive nel menù, a patto che la colesterolemia sia lieve. "Mangiando due volte alla settimana fagioli di soia si abbassa il colesterolo in maniera evidente", dice Vestita sottolineando che sono utili anche le melanzane e tutti gli alimenti ricchi di steroli vegetali, presenti in particolare nelle verdure. "Oggi - spiega il nutrizionista - molte case farmaceutiche stanno cercando molecole in grado di alzare la quota di colesterolo buono. Non ci sono riusciti. Ma c'è un alimento in grado di 'innalzare' la quota di Hdl nel giro di 2 ore: è il vino rosso. Mezzo bicchiere a pranzo e mezzo a cena è sicuramente salutare". 
 
Anche le infezioni delle vie urinarie possono essere controllate con l'alimentazione. "E' dimostrato che i frutti di bosco, i mirtilli in particolare - ricorda Vestita - dimezzano, bevendo solo due bicchieri di succo al giorno, i rischi di recidiva, soprattutto nelle donne. Ci sono poi altri alimenti che proteggono da queste infezioni: aglio, cipolla, asparagi e porro". Carciofi, cardi, fave e tutte le leguminose sono utili invece per controllare il fegato grasso. 

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