mercoledì 18 gennaio 2012

Adolescenti infelici, vittime delle dipendenze

adolescenti problemiLa dipendenza degli adolescenti da sostanze nocive o illegali è un problema che preoccupa ormai larga parte della popolazione adulta italiana. E' quanto emerge da un'indagine condotta dalGruppo aufeminin, dedicata, appunto al tema delicato delle dipendenze dei giovani da alcol, fumo e droghe e che ha coinvolto in un sondaggio online più di 450 utenti, la maggior parte under 25(55% del campione).


Il 69% degli intervistati ritiene che i giovanissimisiano ora maggiormente esposti alle pressioni sociali rispetto al passato. La percezione è che la tossicodipendenza sia legata alla ricerca di agenti esterni come fonte di sicurezza, come espressione di un assetto psicologico secondo cui il controllo sugli eventi è attribuito a fattori esternipiuttosto che alla propria volontà. L’abuso di alcolsigarette e cannabis non avrebbe niente a che vedere con il livello sociale degli adolescenti (85%), diventando un fenomeno trasversale e sempre più diffuso. Il 40%, inoltre, è convinto che gli adolescenti facciano ricorso alle droghe “pesanti” principalmente perché si sentono infelici e insoddisfatti. Secondo il 17% la dipendenza da queste sostanze è maggiormente diffusa tra adolescenti d’estrazione sociale alta, forse quelli con maggiori possibilità economiche

La dipendenza degli adolescenti da sostanze nocive o illegali è un problema che preoccupa la grande maggioranza degli intervistati. Se però il 77% dichiara che l’abuso di alcol, sigarette e cannabis sia un problema che lo coinvolge, ben il 36% prende invece le distanze dalla dipendenza da droghe pesanti, dichiarando che il problema non lo riguarda per nulla, mentre un consapevole 37% ammette che il problema lo preoccupa molto, se non proprio in prima persona almeno con la coscienza dell’allarmante diffondersi del fenomeno nella società moderna. Secondo i dati del Dipartimento Politiche Antidroga, su più di 32.000 giovani di età compresa tra 15-19 anni, le percentuali di coloro che dichiarano di aver assunto droga negli ultimi 12 mesi risultano essere: eroina 0,6%, cocaina 2,1%, cannabis 18,2%, stimolanti - amfetamine - ecstasy 1,3%, allucinogeni 2,3%. Gli intervistati percepiscono in maniera diversa la pericolosità delle varie sostanze. Infatti, se per il 44% la cannabis è molto nociva, la percentuale aumenta drasticamente per la cocaina (il 95% la ritiene molto pericolosa) e per l’ecstasy (94%). Proseguendo, l’alcol è considerato nocivo dal 46% del campione e il fumo di sigarette è valutato molto pericoloso solo dal 30%. In merito alla legalizzazione della cannabis nel nostro Paese, ben il 41% si dichiara favorevole.   

Sempre più presto gli adolescenti entrano in contatto con il problema della dipendenza da alcol e droga, sia attraverso il proprio gruppo di amici, sia tramite le esperienze dei loro idoli visti in TV. Si parla di baby-bevitori che hanno appena 11-12 anni. Per prevenire ed affrontare il problema in famiglia con consapevolezza e tempestività, occorre soprattutto essere informati e comunicare apertamente con i propri figli. Il 60% del campione del sondaggio, però, reputa che i media e la scuola non trattino il problema in maniera abbastanza seria. Il 56% considera i genitori troppo permissivi, non in grado di porre limiti ai propri figli e controllarli nei loro eccessi. Un considerevole 34%, invece, li assolve, in quanto non è facile essere genitori al giorno d’oggi.

Quanto ai genitori, Il 42% ha imposto regole rigide di assoluto divieto di uso di alcol, sigarette, canne o altre sostanze, il 29% lascia che gli adolescenti facciano le loro esperienze, non imponendo restrizioni che avrebbero l’effetto contrario di tentarli ancora di più nel "trasgredire le regole". Soltanto il 35% parla regolarmente con i propri figli di droga e se da una parte il 10% ammette di affrontare l’argomento raramente, dall’altra il 16% confessa addirittura di non averlo ancora fatto (ma intende farlo). L'età in cui la metà dei genitori ha cominciato a discuterne con i propri figli si aggira intorno ai 12-13 anni.

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