venerdì 24 agosto 2012

..quella sensazione di fame



Spesso dietro la sensazione di fame implacabile si nasconde una fame "emotiva"... un bisogno a cui inconsciamente non diamo ascolto, rimandiamo o peggio ancora ignoriamo. Questo bisogno allora sceglie la strada più facile sia per farsi sentire (la fame), sia per essere soddisfatto(il cibo immediato)! Il consiglio che diamo ai nostri pazienti è innanzitutto ASCOLTARSI, chiedersi con sincerità estrema cosa è nascosto sotto le mentite vesti della fame, e seguire quel bisogno VERO dedicandosi le giuste attenzioni e soprattutto più AMORE per se stessi! Occorre coraggio, sincerità e amore, ma le conseguenze sono ben più positive e appaganti del momentaneo cibo. 

Dott.Valtucci e Russo

Tanti consigli utili nella loro pagina:

La moda vuole modelle magrissime .


..ma non perchè sia più bella la donna magrissima
è solo per esaltare i vestiti, se le modelle fossero normalmente snelle o morbide predominerebbero sul vestito !!! si deve seguire la moda ma non le modelle che la indossano ! 

DIPENDENZA DA DIETA? Ricomincio lunedì. ...e altre scuse per non dimagrire.


(scritto da Anna Alberti per marieclaire.it)
«Dieting: gli anglosassoni definiscono così la dipendenza dalla dieta, quel riflesso condizionato che ci fa dire no allo zucchero nel caffè o a un cioccolatino», spiega Giovanna Cecchetto, presidente dell’Associazione Nazionale Dietisti (Andid). «Peccato che il corpo col tempo reagisca alle privazioni rallentando il metabolismo basale: ed ecco, inesorabile, la ripresa di chili». Che fare? «Meglio un regime con obiettivi realistici e tempi definiti, (l’unica garanzia del mantenimento), pensato su misura da uno specialista. Capace anche di prevenire quei sabotaggi che molti inconsapevolmente mettono in atto». Come i 10 che seguono (sventati dagli specialisti Andid).

1. Giuro, inizio la prossima settimana. E intanto gli eccessi si accumulano. Effetto paradosso in agguato? Procrastinare in eterno e ritrovarsi poi a dover smaltire il doppio di chili. Tenetelo presente, la nostra è una società “obesogena”: spinge a ipernutrirsi e alla sedentarietà.
2. Ma io so tutto su calorie & c. eppure... Eppure non basta: circa il 30% degli italiani in sovrappeso si rivolge allo specialista dopo aver seguito regimi “fai da te” che nel tempo hanno dato risultati deludenti. Per un effetto duraturo va cambiato lo stile di vita. Vale a dire: alimentazione sostenibile + giusta dose d’attività fisica.
3. Una volta dimagrivo, ora non più. Anzi! Ecco l’effetto yo-yo: più si perde peso in fretta (specie con diete sbilanciate o iperproteiche che eliminano liquidi) più velocemente si ripiglia. La causa è che a fronte di restrizioni eccessive, il corpo mette in atto meccanismi compensativi e favorisce l’accumulo di grassi di deposito. Per cali duraturi, meglio un andamento lento.

4. Preferisco saltare il pranzo e poi cenare da re. Anche qui il corpo, allarmato dalla carestia, rallenta i consumi. Il metabolismo si stimola moltiplicando i pasti (ideali 3 più 2 spuntini): più spesso si mangia più aumenta la Tid (termogenesi indotta da assimilazione di nutrienti).
5. Anziché rinunciare, meglio i cibi light. Proprio sicuri? Leggete le etichette: per esempio i dolci senza zucchero spesso sono ricchi di grassi, per una migliore appetibilità. Poi, con la scusa che un cibo è leggero, si è indotti a concedersene di più. E le calorie salgono.
6. Lavoro troppo, la palestra non ci sta. Non è necessario. Basta aumentare il dispendio calorico con altre attività: scale, lavori domestici, giochi con i figli, percosi a piedi (scendendo dal tram la fermata prima). La camminata a 4 km/ora è il migliore “brucia-grassi”.
7. È il mio metabolismo che... Altro alibi comune. In realtà le persone con disfunzioni vere e proprie sono una minoranza (diagnosi dal medico!). La maggioranza ha solo cattive abitudini (sedentarietà e surplus calorico). Un modo sicuro per riattivare il metabolismo? Aumentare la massa magra, vale a dire i muscoli.
8. Con i figli piccoli, dove trovo il tempo? Basta approfittare dei menu semplici e leggeri preparati per i bambini (fanno bene a tutti). Ovvero: pochi o niente fritti, intingoli, cibi industriali o precotti; sì a minestroni tiepidi, pasta con pomodoro e olio, pesce e carne bianca al vapore o ai ferri, frutta e verdura di stagione, formaggi non stagionati (tranne il parmigiano, fatto con latte scremato): quale migliore occasione per iniziare?
9. Ho mangiato solo un’insalata. Controllate gli ingredienti prima di autorizzarvi a successive abbuffate: le insalatone con mais, formaggi, tonno, uova, o con crostini e bacon (vedi Caesar salad) possono sommare fino a 700/800 calorie: sono un pasto a tutti gli effetti.

10. Spesso mi accontento di qualche snack. Ma il peso sale: questi infatti sono tra gli alimenti più calorici. Qualche esempio: un pacchetto di patatine da 50 g conta 268 cal, una brioche 350, una confezione di crackers 128, un cioccolatino 55 cal o più. Meditare.

Perchè preferiamo il male al bene


C’è una coda in tangenziale. Motivo: un incidente. E gli autisti rallentano per guardare cos’è successo. Se invece c’è un bellissimo tramonto le macchine sfrecciano veloci. Nessuno che freni per ammirare lo spettacolo della natura.

Siamo fatti così: il male attira la nostra attenzione più del bene. Molti amano spettegolare, sparlare, saperne di più del fattaccio o della sventura del vicino; pochi sono interessati a  saperne di più dei suoi successi. Se non per provarne invidia.
Serve impegno ad aprire il cuore al bene e al bello. Non ci viene spontaneo. All’inizio è quasi contro la nostra natura. Ma con lo sforzo e col tempo tempo impariamo ad apprezzare i doni della vita. E a vedere il bene negli altri. Non a lamentarci, ma a sorridere.

Una passione proibita alla conquista dei lettori di tutto il mondo



Uscirà a breve la colonna sonora delle "Cinquanta sfumature". E il film?

FOTO DAL WEB
12:35 - Potremmo definirlo quasi una sorta di amore e odio la reazione che 50 sfumature di grigio, e ora anche di nero e rosso, ha suscitato nei lettori di tutto il mondo. Stiamo parlando del capolavoro realizzato dalla scrittrice anglosassone E.L. James. C'è chi non ha resistito alla passione travolgente delle oltre 500 pagine del testo e chi invece lo ha definito banale e povero di linguaggio. Intanto il primo dei tre romanzi può dirsi in testa alle classifiche da ben quattro mesi, con oltre 31 milioni di copie vendute in tutto il mondo e 400 mila in Italia dove è edito da Mondadori, e con una colonna sonora e un film in arrivo.
La storia di una giovane studentessa, ragazza modello, che si innamora di un potente uomo d'affari dai gusti erotici decisamente singolari, ha finito per battere best seller del calibro di Harry Potter e Twilight. Per chi avesse voluto inquadrarlo sotto la categoria di romanzo d'amore, troppo semplice la trama, forse troppo scontata e banale. Chi invece voleva da 50 sfumature sensazioni forti, può averle ricevute, ma in questo caso è il gusto personale a far da giudice. Resta poi chi crede che la trilogia dell'estate 2012 abbia quasi sfondato quel tabù caratterizzato dalla scrittura porno, che fino a qualche tempo fa trovavi relegato negli angoli più nascosti della libreria di fiducia e che ora invece trovi spiattellato sul primo bancone o perchè no, protagonista di un'intera vetrina. Insomma discutibile o no, il successo di questo best seller è stato poliedrico e a dimostrarlo intervengono anche le sue possibili, future, sfumature cinematografiche e musicali.
Come ci si poteva aspettare, dal best seller verrà tratto un film. Prodotto da Universal, il romanzo erotico di E.L.James si prepara cosi' a trasformarsi in blockbuster. I bookmaker d'oltremanica hanno gia' aperto il gioco sui nomi: per il ruolo del tenebroso Mr Grey il favorito e' Cillian Murphy e ad interpretare Anastasia Steele dovrebbe essere Emma Watson, che nonostante le recenti smentite resta la numero uno per gli scommettitori. E non è tutto.
Poteva un libro di questo calibro mancare della sua colonna sonora? E. L. James, l'autrice delle "Cinquanta sfumature" ha scelto personalmente le musiche che fanno da sfondo alle gesta erotiche dei protagonisti della serie di racconti e che Emi Music e' pronta a pubblicare. L'uscita dell'album 'Fifty Shades of Grey - The Classical Album', e' prevista per il prossimo 18 settembre."Sono entusiasta all'idea che i brani di musica classica che mi hanno ispirata nello scrivere la trilogia - ha detto l'autrice - siano stati raccolti in un disco che tutti i lettori che hanno amato i miei libri potranno ascoltare".

Allora io ho letto il grigio e sono a metà del rosso... attualmente preferisco il primo... alla fine della trilogia vi saprò dire ^__^ (vane)

Scopri le virtù delle polveri minerali




Dopo il “trattamento” che ci regala il sole d’agosto,  con la pelle levigata dal sole e dall’acqua di mare, l’argilla è la migliore alleata per impedire la formazione di nuovi cuscinetti. Composta da un complesso armonico di minerali, l’argilla è un ottimoanticellulite: applicata sulla pelle è in grado di assorbire per osmosi liquidi e prodotti di scarto del metabolismo, e allo stesso tempo di cedere ai tessuti sali minerali drenanti e rassodanti; e grazie alla sua peculiare capacità di cedere piccole dosi di energia elettromagnetica, attiva la rigenerazione dei tessuti.

Una miniera di proprietà: drena i tessuti e li disinfiamma
1. Assorbe acidi urici, tossine e dolori: grazie alla sua capacità termoassorbente l’argilla lenisce tutte le infiammazioni. Anche la cellulite è una condizione infiammatoria della cute caratterizzata da edema e dolori localizzati. L’argilla assorbe anche le scorie metaboliche e gli acidi urici.
2. È rimineralizzante: la finissima granulometria dell’argilla favorisce l’assimilazione dei minerali che la costituiscono da parte della cute, producendo una vera e propria azione ricostituente su tutti i tessuti;
3. È depurativa: gravie alla sua capacità di scambio cationico, l’argilla è in grado di assorbire importanti quantità d’acqua, tossine e gas. Depura l’organismo e combatte la ritenzione idrica eliminando i liquidi e i prodotti di scarto del metabolismo.

Devila la mattina per un mese: elimina le scorie, rinnova il derma
Il gel di argilla racchiude in forma diluita tutti gli elementi dell’argilla: depura il sangue e la pelle e apporto alle cellule elementi utili per rigenerarle. La bevanda d’argilla può provocare stipsi: se questo è il tuo problema, bevi solo un cucchiaio di acqua argillosa, preparata secondo questa ricetta.

Per un mese, alla sera, sciogli 1/3 di cucchiaino da caffè di argilla verde ventilata in ½ bicchiere d’acqua, mescola l’acqua in senso orario con un bastoncino di legno, coprii il bicchiere con una garza e lascia riposare tutta la notte e, al mattino, a digiuno, bevi l’acqua sopranatante (il gel di argilla) lasciando il deposito sul fondo del bicchiere.

Tanti tipi per ogni in estetismo

Argilla verge: contiene circa il 50% di silice e il 14% di alluminio, possiede un pH leggermente alcalino e libera i tessuti dalle tossine.

Argilla bianca: è chiamata anche caolino, dal nome della regione cinese Kao-Ling, dove ne fu scoperto il primo giacimento. Può essere utilizzata su tutto il corpo per esfoliare la cute e attenuare le smagliature.

Argilla rossa: la colorazione dell’argilla rossa è dovuta alla presenza di ferro rosso (trivalente). È indicata per stimolare la circolazione sanguigna e accelerare il riassorbimento di liquidi e tossine.

Argilla grigia: nota anche come argilla Luvos o argilla tedesca, deve il suo colore all’alta percentuale di silice, fino al 60%. Drena e rassoda.

Argilla gialla: il colore è dovuto alla presenza di composti di ferro e di rame. Stimola la rigenerazione dei tessuti connettivi e mantiene gli organi interni puliti, prevenendo la stasi circolatoria e linfatica.

Mentre fai la cura dell’argilla da bere come integratore, ,metti in pratica anche i trattamenti estetici che ne completano l’azione riducente e anticellulite: sono uno scrub, un bagno e un impacco che levigano e attenuano anche i cuscinetti più ostinanti.

La formula anti cuscinetti
Il bagno con l’argilla decongestiona la pelle rendendola liscia e compatta e attenua anche strie cutanee e capillari. L’ideale è farlo precedere da un gommage (per favorire l’ossigenazione dei tessuti) e da un impacco (che smuove le tossine sottocutanee). Insieme, questi tre trattamenti d’urto, da ripetere 2-3 volte alla settimana per un mese, migliorano il metabolismo cellulare con un’azione riducente subito visibile.

Con l’argilla bianca fai il gommage riattivante
In un contenitore versa 4 cucchiai di argilla bianca (favorisce l’eliminazione delle tossine e il ricambio cellulare), 2 cucchiai di acqua di lavanda (purificante), un cucchiaino di olio di jojoba (idratante e levigante) e una goccia di olio essenziale di menta (stimola il metabolismo della pelle). Mescola il tutto e applica sul corpo con lenti e delicati movimenti circolari, poi risciacqua. La tua pelle sarà più ricettiva nei confronti di impacco e bagno.

La maschera che tonifica e leviga
Mescola 5 cucchiai di argilla bianca e 3 cucchiai di argilla rossa, 2 cucchiai di acqua di rosa e 2 di acqua di geranio. Mescola il tutto, aggiungi acqua fino a ottenere un impasto cremoso e applica sul corpo. Avvolgi l’impacco con la pellicola trasparente e mantienilo in posa per circa 30 minuti. Al termine, risciacqua con dell’acqua tiepida e applica una crema rassodante a base di argilla verde oppure olio di avocado (in erboristeria).

L’immersione drenante e riducente
Nella vasca da bagno riempita d’acqua versa 3-4 manciate di argilla grigia e 10 gocce diolio di ginepro. Mescola bene. Eseguendo movimenti con le braccia e con le gambe, per tenere in sospensione l’argilla, rimani immersa nel bagno per circa 15 minuti. Esci dalla vasca senza risciacquarti e coricati per almeno 30 minuti.

Se vuoi saperne di più visita le sezioni BellezzaOli essenziali Erbe e fitoterapia su Riza.it

I libri… in costume da bagno



Le letture giuste sotto l'ombrellone

FOTO GETTY
08:30 -
Al mare o in montagna una vacanza non può definirsi tale senza una buona scorta di libri da leggere in totale relax, dimenticando orari, lavoro e conti da pagare. Se avete voglia di arrostire al sole e sognare, abbinate al vostro bikini un buon libro e la tintarella, grazie al vostro sorriso raggiante, sarà più intensa. Continuate a leggere e saprete il perché! 
Credete nel destino, nell'amore, ma soprattutto nell'ironia? Scegliete un costume con bandiera inglese e tuffatevi nella fresca estate de La ragazza di Charlotte Street, del giovane autore Danny Wallace: Jason Priestley, giornalista free lance da poco single, si imbatte casualmente in una splendida ragazza carica di pacchetti che aiuta a salire su di un taxi in Charlotte Street, appunto. Per Jason scocca la famosa scintilla e l'unico modo che ha per ritrovarla, (e per ritrovare se stesso!) è sviluppare le foto una macchina fotografica usa e getta scivolata dalla sua borsa. Un romanzo giovane e rock che, tra una nuotata e l'altra, vi farà ridere e sperare con Jason e i suoi amici in una Londra magica, tutta da scoprire.
 
Ancora fotografie, questa volta polaroid, ad unire il destino di Diego ed Olivia, che si ritrovano dopo decenni e tentano di rimettere in sesto le proprie vite, tra fallimenti, desideri e momenti di pura felicità e poesia. Accompagnate questo libro, Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili di Paola Calvetti, ad un romantico costume volant ed un cremoso gelato alla fragola: tutto sembrerà possibile.
 
Chi ama i cupcackes, i famosi dolcetti americani con glassa multicolor, e porta con orgoglio qualche chiletto in più, amerà Un soffio di vaniglia tra le dita, di Meg Donohue: Annie ha imparato l'arte della pasticceria da sua madre, prematuramente scomparsa, e negli anni ha maturato il sogno di aprire una pasticceria. Dopo un lungo periodo lontana da San Francisco torna nella sua città, decisa a realizzare i propri sogni fatti a forma di cupcake, ma l'unica persona che la può aiutare nell'impresa è la sua vecchia amica Julia, con la quale ha interrotto i rapporti a causa di un imperdonabile tradimento. Ma si sa, zucchero, glassa e risate leniscono ogni dolore e le due ragazze si metteranno al lavoro... Da leggere con bikini a righe colorate e grandi occhiali da sole. 
FOTO GETTY
Una storia vintage, ma incredibilmente moderna, è quella di I Love Tiffany, scritto da Marjorie Hart, che narra le avventure di due ragazze di provincia trasferitesi a New York in cerca di fortuna. E' il 1945 e le due giovani trovano lavoro nella gioielleria più alla moda del mondo: Tiffany. Invidiate dalle amiche, scoprono il mondo scintillante del jet set della grande mela, incontrando attrici famose come Judy Garland e Marlene Dietrich, ricchi playboy e malavitosi, vivendo così avventure rocambolesche e assolutamente spassose. Insomma, il libro perfetto per gustare un cocktail martini con indosso un bel costume intero a pois!
 
Amate il genere teen-fantasy? Non perdete Rapture, l'ultimo capitolo della saga Fallen, nato dalla penna dell'americana Lauren Kate. Luce e Daniel si amano dalla notte dei tempi: lui è un angelo caduto, mentre la ragazza, colpita da una terribile maledizione è morta e si è reincarnata centinaia di volte a causa del loro amore. Dopo viaggi per il tempo e per lo spazio, sostenuti da angeli, demoni e mezzosangue i due innamorati si trovano alla resa dei conti: Lucifero ha in serbo un piano terribile e i due possono sventarlo solo recuperando delle preziose reliquie che si trovano a Venezia, Vienna e Avignone. Lotta e amore si intrecciano in questo romanzo ricco di colpi di scena, perchè anche l'amore più forte e puro nasconde dei segreti...  per principesse dark in monokini total black,
 
Qualunque sia il vostro libro preferito, cocktail o costume, ricordatevi che leggere fa bene al cuore, oltre che alla mente. Dunque, meno gossip e più libri, e ricordate: saranno splendidi e di moda anche al vostro rientro in città! 
Serena D'Angelo

I clienti delle prostitute diventano romantici



Ecco la sindrome da Pretty Woman: oltre al sesso cercano amore

FOTO UFFICIO STAMPA
Chiunque pensi alle persone che cercano sesso a pagamento è portato a considerare che sia soltanto un “bisogno” fisico che deve essere soddisfatto: in pratica si tratta solo di mero sesso. Sebbene in molti casi è probabile sia davvero così, secondo un nuovo studio pubblicato su “Men and Masculinities”, per altrettanti molti uomini tutto questo ha un risvolto romantico.
Secondo il dottor Ronald Weitzer della George Washington University (Usa) e coautore dello studio insieme alla dottoressa Christine Milrod, infatti i clienti abituali delle prostitute spesso sviluppano sentimenti d’amore verso la persona, dimostrando che, alla fine, ciò che li spinge a cercare questo genere di rapporti è il bisogno di affetto e contatto fisico che va al di là del mero atto sessuale.
«Negli ultimi anni, abbiamo osservato una progressiva uniformazione da parte delle escort indipendenti, dove gli incontri sessuali venduti assomigliano sempre più a un appuntamento, un incontro con una potenziale partner – spiega nella nota SAGE la dottoressa Christine Milrod – Il nostro studio mostra che i clienti abituali di un determinato venditore di sesso spesso provano sentimenti di profondo affetto, che può progredire in una storia d’amore autentico».
Per arrivare a ritenere che chi va con una escort possa poi davvero cercare amore, gli autori dello studio hanno analizzato il testo di 2.442 messaggi postati su un forum dedicato al tema e gestito da un sito di recensioni sulle prestazioni offerte dalle prostitute. Un sito che conta oltre un milione di clienti che leggono e postano i loro commenti sulle proprie esperienze con il sesso a pagamento. Di questi messaggi, circa un terzo riguardano proprio l’andare al di là del solo rapporto sessuale: un mondo sommerso di persone che cercano, purtroppo a pagamento, un interlocutore con cui condividere i propri sentimenti, emozioni, amore.
«Queste relazioni seguono un copione romantico convenzionale che normalizza il legame e de-stigmatizzano sia fornitore che cliente. Lo studio mostra che questo tipo di normalizzazione può manifestarsi in una fusione delle finanze, delle famiglie e infine un rapporto monogamo: il fornitore non è più solo un “venditore” di esperienze di rapporti, ma un vero partner romantico», conclude Milrod. Uno studio che pone in una luce diversa un mondo che ha il suo emblema nella mercificazione dei corpi e, se vogliamo, anche dei sentimenti, rivelando che anche certi clienti e venditori hanno un’anima e, come tutti, bisogno d’amore.
Luigi Mondo - Stefania Del Princip

La nuova moda si chiama Nail art, da Londra alle spiagge lo smalto fa tendenza

 Con l’arrivo del caldo, iniziamo a scoprire porzioni del corpo protette dal sole ormai da troppo tempo. Quest’anno, però, a fare tendenza è una parte di noi esposta alla vista 365 giorni l’anno: le unghie. Passata di moda la manicure bon ton, che sanciva l’uso di colori tenui, detto addio alle classiche french bianche su fondo rosato, a farsi largo è il fenomeno della nail art, ovvero l’arte di decorare le unghie. Reso celebre dagli stadi di Londra, grazie alle decorazioni patriottiche delle atlete, come l’Union Jack sfoggiata dalla tennista padrona di casa Laura Robson e il tricolore richiamato dallo smalto della giocatrice di beach volley Marta Menegatti, il nuovo trend non ha tardato a farsi strada: artistiche, stravaganti, fluo, multicolor, le unghie sono esibite ovunque, dagli stadi alle spiagge.
A far scuola sono le star del pop che non mancano di esibire le loro coloratissime unghie. Da Katy Perry, che non perde occasione per mostrare le sue stravaganti e originali decorazioni, agli “artigli” decisamente aggressive di Lady Gaga, passando per il dark nail look di Rihanna. A conferma dell’irresistibile successo della nail art, in Brasile sono arrivate delle vere e proprie sfilate dedicate a questa moda in ascesa. Per attrarre le clienti durante la seconda edizione della “Nail fashion week” di San Paolo, sono state proposte delle mini-sfilate a base di smalto. Le modelle hanno sfoggiato sulla passerella unghie all’ultima moda: dai candy-colors, già battezzati tormentone dell’estate 2013, alle trasparenze, dalle micro pitture agli strass.
Il fenomeno si è propagato in tutto il globo, dalle tradizionali Asia e America, dove il business delle unghie vale fatturati milionari, all’Europa, in particolare in Italia, dove i consumi legati all’arte delle unghie nel 2011 sono cresciuti del 12% e oltre. In Corea le ragazze vanno matte per i “moods nails”, smalti che cambiano colore a seconda della temperatura corporea. A Tokyo è di moda portare sulle unghie le immagini dei propri figli, animali domestici o innamorati. In voga tra le milionarie americane è la moda di tingere le unghie degli animali da compagnia con gli stessi colori usati per le proprie. Ciò che fa impazzire il Bel Paese è invece il fai-da-te, grazie anche ai prezzi di gel, acrilici e resine, che non sono proibitivi quanto i servizi offerti dalle estetiste professioniste.
Per potersi orientare in questo mondo, sul web spopolano i tutorial alla “Clio Make-up”, dove ragazze più o meno esperte insegnano i trucchi del mestiere. Dalla scelta dei pennelli, al posizionamento degli stickers, dall'applicazione delle tips alla stesura dello smalto, su YouTube le video makers hanno saputo impartire vere e proprie lezioni d’arte e chi volesse decorare le proprie unghie avrebbe solo l’imbarazzo della scelta. E non si tratta di una moda riservata alle unghie ricostruite. Infatti, sulla rete si possono trovare tutorial che insegnano come decorare le unghie naturali, senza il supporto di resine o tips e il risultato è comunque d’effetto.
Le case cosmetiche hanno saputo sfruttare il successo di questa moda: sui siti di aziende produttrici di smalti sono apparsi tutorial “sponsorizzati”, nei quali viene mostrato come utilizzare i prodotti del brand per essere all’ultima moda. I consigli non mancano, ora non resta che prendere pennello, boccetta e fantasia e cimentarsi nella summer art 2012.