domenica 8 gennaio 2012

CA 18 DICEMBRE 2011 Social network: mi piace quello che piace a te



SCELTE CONFORMISTE PER EVITARE I CONFLITTI

FOTO GETTY

Facebook e i social network ci rendono conformisti: pur di evitare i conflitti si finisce per adeguarsi alle scelte degli "amici" o degli opinion leader. In un certo senso si conferma il vecchio adagio: "gli amici dei miei amici sono miei amici". Declinato in forma più "social" suona così: dimmi quel che ti piace e piacerà anche a me.  
E' la conclusione a cui giunge uno studio di ricercatori della Sissa di Trieste, in corso di pubblicazione sulla rivista "Pnas". L'analisi delle interazioni tra le persone nei social network, secondo lo studio, dimostra la validità di una teoria formulata negli anni Cinquanta dallo psicologo Fritz Heider e chiamata "teoria dell'equilibrio'". Secondo la teoria di Heider ci sono maggiori probabilità che in una comunità sociale si stabiliscano relazioni stabili del tipo ''gli amici dei miei amici sono miei amici'' e ''i nemici dei miei amici sono miei nemici''. 
 
Gli autori dello studio, i matematici della Scuola triestina Claudio Altafini, Giuseppe Facchetti e Giovanni Iacono, hanno utilizzato un algoritmo mutuato dalla fisica statistica per esplorare le connessioni tra gli utenti di tre social network - Epinions, Slashdot e WikiElections - in cui non solo le persone sono in relazione tra loro, ma in cui è anche dichiarata la valenza positiva o negativa di ogni interazione. Dall'analisi emerge che le situazioni ''stressanti'' dal punto di vista sociale tendono a essere evitate: le relazioni che in gergo si definiscono ''bilanciate'' sono più numerose di quelle sbilanciate, che generano frustrazione. 
 
Gli individui  insomma cercano di evitare situazioni conflittuali e, per non creare spiacevoli attriti, tendenzialmente adottano scelte conformiste, adeguandosi alle scelte degli amici o degli opinion leader. Per esempio se A e B sono amici e A dichiara di apprezzare C, probabilmente B farà lo stesso. Al contrario, se A 'tagga' negativamente C, lo stesso tenderà a fare B per evitare fraintendimenti e situazioni instabili. Le relazioni che si instaurano con maggiore facilità in una comunità sociale, perché più stabili di altre, sono queste: 'gli amici dei miei amici sono miei amici', 'i nemici dei miei amici sono miei nemici', così come 'gli amici dei miei nemici sono miei nemici' e 'i nemici dei miei nemici sono miei amici'. 

 

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