lunedì 29 ottobre 2012

oltre la bellezza


ieri sera ero in ristorante a milano, nel tavolo di fianco c'era una signora (sui 35/40 anni), molto ma molto grassa, indossava leggings neri e una maglia morbida, giocava con il cell, pensavo fosse da sola, ma pochi minuti dopo è arrivato il suo uomo. Sono rimasta senza parole, un uomo bellissimo, anche lui sui 40 anni, si è seduto di fronte a lei e le stringeva le mani, a quel punto ho osservato meglio il tutto, lei elengantissima nei movimenti e sensuale da morire....lui rapito dalla sua bellezza.....e noi che ce la meniamo per qualche chilo in più........

Come mantenere una corretta igiene orale quotidiana


Gli italiani sono carenti in igiene orale. E' quanto risulta da un'indagine del Ministero della Salute che ha raccolto dati sconfortanti al riguardo: la carie interessa persone di ogni età e aumenta con il passare degli anni. Il nostro paese risulta tra gli ultimi posti per numero di visite odontoiatriche solo il 48% degli italiani va almeno una volta l'anno dal dentista, mentre circa il 35% non effettua proprio alcun controllo.
A tal proposito è possibile approfittare del mese della prevenzione dentale, promosso dall'associazione nazionale dentisti italiani. Ad ottobre per tutto il mese sarà possibile effettuare una visita gratuita presso uno dei 14 mila dentisti volontari. Per saperne di più ciamare il numero verde 800 800 121 o visitare il sito obiettivosorriso.it
Una corretta igiene orale quotidiana prevede di lavare i denti, tre volte al giorno, sempre dopo pasti o snack, per almeno due minuti. Un tempo infinito, per la maggior parte di noi. L'importante è utilizzare lo spazzolino, possibilmente dopo aver passato il filo interdentale, nel modo corretto: dall'alto verso il basso per l'arcata superiore e all'interno per quella inferiore, ripetendo il movimento sulle superfici interne dei denti frontali e sulla lingua. Senza dimenticare che lo spazzolino non è eterno e andrebbe cambiato ogni tre mesi circa, e anche prima se le setole sono sfilacciate, con un'inclinazione irregolare.
Per mantenere una corretta pulizia dei denti è importante anche cambiare le cattive aitudini. Mordicchiare il cappuccio della biro e le unghie, non sciacquarsi la bocca dopo aver bevuto aranciate e bibite gassate acide, mangiare fragole, contribuisce a corrodere lo smalto. Mentre carciofi, barbabietole, liquirizia, caffè, vino rosso, coca cola sono alimenti che, se assunti di frequente, possono ingiallire la dentatura.
Un aspetto estetico non trascurabile, diventato il core business di molti odontoiatri che si occupano di sbiancare, lucidare, impartire lezioni di igiene orale.

Così combatti le impurità della pelle




L’olio essenziale di melaleuca è un alleato preziosissimo che disinfiamma la pelle e ne accelera i processi di guarigione. Ma per vincere brufoli, punti neri e couperose, tieni anche a portata di mano succo di mirtillo e olio di avocado, molto utili contro i rossori….Leggi il resto di questo articolo »

La formula verde per un viso giovane




Con avocado, carota e tamanu, un olio riepitelizzante che arriva dalla polinesia,combatti rughe e chiazze cutanee.
Dopo l’estate è facile che il sole abbia lasciato sulla pelle del viso qualche traccia in più: su viso e collo possono comparire antiestetici effetti chiaroscuri che evidenziano maggiormente le rughe. In particolare a quest’età i tessuti appaiono più rilassati a causa della progressiva perdita di collagene e della distribuzione non uniforme della melanina. Inoltre l’invecchiamento accelera con il calo degli ormoni femminili dato dallamenopausa: la carenza di estrogeni contribuisce infatti a rallentare il processo di produzione del sebo, privando così il derma di un prezioso lubrificante. Oltre ad applicare una crema nutriente mattina e sera, per attenuare i segni più marcati possiamo agire con un tris di trattamenti che risollevano i solchi più profondi e cancellano macchie e impurità.
Il cosmetico tuttofare da usare ogni giorno
L’olio di avocado biologico è un efficace alleato nella lotta contro le rughe di espressione: se la pelle è ancora giovane, rinforza lo strato di collagene e previene i cedimenti, mentre se la cute è un po’ più matura rinforza il tessuto di sostegno.
Come fare: Puoi utilizzarlo puro, massaggiandolo sul viso fino ad assorbimento, oppure aggiungerne alcune gocce alla normale crema idratante; va spalmato sulla parte interessata dalle rughe con massaggi circolari.

Cosa ottieni: Applicato sul viso mattina e sera in piccole dosi, l’olio di avocado garantisce una maggiore elasticità all’epidermide andando a nutrirla in profondità. La pelle riesce facilmente ad assorbirlo, in quanto ha tra le sue caratteristiche proprio l’alta penetrabilità ed è adatto a tutti i tipi di epidermide, anche quelle miste o grasse. Se poi hai la pelle secca e facile alla disidratazione, dopo l’applicazione il viso appare setoso e idratato, assolutamente perfetto!
Carota e Tamanu anti macchie
Dopo i 40-45 anni è facile che, oltre alle rughe più “marcate”, compaiano sul viso delle chiazze o delle zone di diversa colorazione, dovute alla non uniforme distribuzione della melanina. Anche su questi inestetismi è possibile intervenire con gli oli naturali. Ecco come fare.
Migliora il colorito con la polpa rivitalizzante
Se vuoi conservare il colorito estivo senza ricorrere alle dannose lampade abbronzanti (che peggiorano le rughe già formate e ne provocano di nuove), abituati a struccarti con una maschera alla carota. Dopo aver preso una grossa carota, lavala e raschia un po’ la buccia per pulirla, poi lessala in acqua bollente e mettila in un piatto. Aggiungi un cucchiaino di olio di carota e frullala fino a ottenere una polpa spalmabile su viso e collo puliti. Dopo averla tenuta per circa 15-20 minuti sciacquala con acqua tiepida e asciuga il viso con una salvietta morbida.
Ripeti il trattamento 1-2 volte alla settimana.
L’olio di Tamanu, schiarisce e cicatrizza
Quest’olio riattivante e anti rughe, chiamato olio di Tamanu, si estrae da un albero che cresce in Polinesia, nell’Asia tropicale e in Madagascar. Noto alla tradizione medica per le sue virtù cicatrizzanti e riparatrici, questo grasso vegetale si ottiene dalla spremitura delle noci e attenua le macchie e le tracce di invecchiamento più profonde. Lo trovi in erboristeria.
3-4 volte la settimana: La sera spalmalo sul viso e sul collo oppure aggiungine qualche goccia a una noce di burro di karitè. È un potente antinfiammatorio e, stimolando il microcircolo, previene e riduce anche capillari e couperose.

Se vuoi saperne di più visita le sezioni BellezzaErbe e fitoterapia Oli essenziali  su Riza.it

Come “regalarsi” capelli più forti




Per garantire salute, lunga vita e bellezza ai nostri capelli – e per prevenire, per quanto possibile , la loro caduta – è importante conoscerli bene e utilizzare alcuni trucchi. Come questi…

Il micromassaggio da fare tre volte la settimana
Stimolando il flusso sanguigno dei capillari locali si ha un effetto rivitalizzante del follicolo dei capelli che viene irrorato e nutrito. Vengono così ripristinati i processi metabolici del capello che permettono alle cellule di riprodursi e vivere. Associato a una lozione con olii essenziali anticaduta il risultato è garantito.

Cosa fare: Miscelare insieme in una bottiglietta contagocce 2 cucchiai d’acqua, 2 cucchiaini di vodka, 3 gocce di olio essenziale di alloro, 5 di salvia sclarea, 5 dirosmarino e 5 di geranio. Massaggiar dieci gocce della miscela sul cuoio capelluto, esercitando coi polpastrelli una pressione graduale ma decisa sulla zona prescelta, da mantenere per 5 secondi. Terminare poi velocemente la pressione, attendere 10 secondi e ripetere su tutta la testa.

La caduta autunnale, un’ipotesi “simbolica”
Alcune ricerche affermano che la massiccia caduta di capelli autunnale è provocata dalla forte esposizione al calore e ai raggi solari dell’estate che provoca un generale indebolimento del fusto e della radice. Questo è vero, ma una riposta più completa la possiamo avere dall’osservazione della natura e dei suoi cicli: così come a livello “macro” la natura ritira le proprie energie per prepararsi al letargo invernale, così anche nel corpo umano i livelli energetici calano e rallentano. L’albero, la cui chioma da sempre viene identificata con i capelli, lentamente si spegne e perdendo le sue foglie si prepara al sonno ristoratore dei mesi freddi per poi rinascere a primavera.

Caduta “pesante”? Serenoa l’arresta
I frutti della Serenoa repens, palma originaria dell’India, contengono fitosteroli. Questi composti inibiscono la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone, tossico per il capelli. Le dosi: 160 mg al mattino e 160 mg la sera. Chiedete un estratto standardizzato almeno all’85-95%.

Alimentazione: bando ai precotti “ladri” di vitamine
Il capello per essere sano deve mantenere integri tutti i microelementi del quale è composto. L’alimentazione è determinante perché le sostanze sintetizzate e distribuite nel corpo attraverso il sangue vanno a nutrire la base del capello, rinforzandolo. C’è bisogno soprattutto di vitamine del gruppo B: le troviamo nei cereali, nel lievito di birra, nel fegato e nel tuorlo d’uovo. La vitamina H, o biotina, (nel riso integrale e nella frutta fresca) apporto lo zolfo necessario per la vita delle cellule del capello. Sì anche al tè verde: i polifenoli di cui abbonda hanno una spiccata attività antiossidante.

Da bandire invece lo zucchero raffinato e i cibi che lo contengono perché il saccarosio, privo di vitamine del gruppo B va a depurare le riserve dell’organismo. Meglio il miele o lo zucchero di canna. Evitate anche cibi in scatola o precotti che anche se pratici, contengono sempre sostanze chimiche che impoveriscono il patrimonio vitaminico del corpo e in particolare dei capelli.

Se vuoi saperne di più visita le sezioni BellezzaMangiare sano Oli essenziali  su Riza.it

Dalla cucina tanti nuovi mestieri


Sommelier della frutta o agri-alchimista?

FOTO GETTY
 In tempi di crisi, la creatività è un plus importante, anche quando si tratta di inventarsi una professione. E la cucina è da sempre un luogo di grande creatività. Via libera allora a figure professionali magari bizzarre, ma in grado di conquistare un posto nel mercato,dall'agrigelataio al sommelier della frutta, all'affinatore di formaggi.Ma ci sono anche il birraio a chilometri zero e l'alchimista di campagna. Il censimento di questi nuovi mestieri del gusto è realizzato da Coldiretti, che ha passato in rassegna le idee imprenditoriali innovative che si moltiplicano per rispondere alla nuova domanda alimentare. 
Ad esempio, in provincia di Torino c'è la cascina San Pe' a Poirino, dove si produce latte di alta qualità. Un parte di questo viene utilizzato per creare gelato, sotto gli occhi di scolaresche o di visitatori in gita che così possono conoscere per intero il processo di trasformazione. Il giro in azienda comprende la visita alla stalla con circa duecento bovini e alla nursery con i vitellini neonati, e alla sala di mungitura dove ogni giorno si mungono circa 20 quintali di latte. Si prosegue poi nel laboratorio di gelateria dove si assiste alla trasformazione del latte in gelato con relativa spiegazione (nessun uso di coloranti o conservanti, biodiversità di alimenti in base alle stagioni con la frutta che cresce nel frutteto della fattoria, ecc.), con degustazione finale del gelato di fiordilatte appena fatto. Insomma, qui è al lavoro l'agri-gelataio.
 
Il "sommelier della frutta" è un'altra nuova figura professionale nata grazie a Onafrut della Coldiretti, la prima associazione nazionale assaggiatori della frutta. Questi professionisti si propongono di insegnare a riconoscere le diverse varietà di frutta, il grado di maturazione, sapore, colore, origine e profumo di mele, pere, pesche e anche dei piccoli frutti. Ci sono poi i "maestri assaggiatori",il grado più alto della categoria, ammessi a frequentare corsi tenuti da docenti universitari ed esperti in analisi sensoriale. Questi personaggi sono stati in grado di  trasformare, grazie a queste conoscenze, un hobby in un vero e proprio lavoro. 
 
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C'è poi chi ha passione e competenza nel campo caseario:  un mastro casaro più evoluto può trasformarsi in "affinatore di formaggi". Affinare un formaggio vuol dire portare il prodotto, dopo la fase di stagionatura, a una qualità superiore e a un gusto tipico ed esclusivo del territorio di provenienza. L'azienda di solito acquista il latte dagli allevatori della zona che vivono, ad esempio, in alta montagna e trasforma il loro latte direttamente in quota, appena munto. Poi, il formaggio fresco di giornata viene portato nei laboratori aziendali dove i formaggi vengono riposti nelle cantine e girati e ripuliti ogni mattina, uno ad uno., per "caricarsi" di profumi e sapori tipici di quel luogo.
 
C'è poi l'alchimista di campagna, come Saverio Denti, in Emilia Romagna, il quale ha invece recuperato l'uso dell'assenzio, tanto amato dai poeti maledetti e perseguitato nei secoli. Attraverso curiose ed interessanti sperimentazioni ha creato l'assenzio del "Mistico speziale", uno speciale distillato composto da anice verde, finocchio, artemisia, melissa e issopo, tutte erbe coltivate nei terreni dell'azienda. Le erbe vengono lasciate macerare come si faceva un tempo, nei laboratori dell'azienda e in seguito alloggiate in preziosi alambicchi con alcol a 85 gradi, e distillati attraverso un'esclusiva lavorazione manuale.
 
E per chi ama la birra c'è l'esempio di un imprenditore campano, Vito Pagnotta, che, nell'azienda dove si produceva il grano, oggi fa nascere con il sostegno della Coldiretti un'ottima birra artigianale, rigorosamente a chilometri zero.L'azienda punta sulla ricerca e sulla qualità, trasformando i propri cereali nella materia prima per la produzione artigianale della birra. 

Terre e creme colorate

Il makeup del viso con la terra, da applicare sotto agli zigomi
A volte il fondotinta, specialmente d'estate con il caldo, può risultare troppo pesante e dare la sensazione di essere un po' soffocante.
Come fare per ottenere un incarnato dorato ed uniforme senza appesantire la pelle?
La soluzione può essere l'uso di cosmetici coloranti, come le creme o la terra, che non sono "pesanti" come il fondotinta.
Per ottenere il miglior risultato con questi prodotti, seguite i nostri consigli.

La terra
1.Stendi sulla pelle del viso, un velo di cipria trasparente (asciuga il sebo e rende più uniforme il risultato finale).
2.Ora stendi la terra con un grosso pennello, (il prodotto dovrà essere di almeno due toni più scuro della tua carnagione).
3.La terra va stesa partendo dal centro del viso verso l'esterno, facendo attenzione a distribuirla uniformemente.
4.Ora scurisci anche il collo e le orecchie, per evitare che si noti lo stacco cromatico tra il viso e il resto del corpo.

La crema
1.Scegli la crema di una o due tonalità più scura del carnato.
2.Stendila con le dita, partendo dal centro del viso fino all'attaccatura dei capelli e al collo.

Esistono anche creme che contengono particelle iridescenti, per illuminare il viso.
L'unico limite di questi prodotti è che non posseggono le proprietà coprenti dei fondotinta, quindi non riescono a nascondere i difetti e le imperfezioni più evidenti.Abbinare i colori
Al bel colorito dorato, ottenuto con la terra o con la crema, abbinate un trucco per occhi e labbra.
I colori da utilizzare sono da scegliere in base al colore dei vostri capelli.
Se sei bionda, sottolinea le labbra e gli occhi con tonalità rosa e fucsia, oppure punta su una scintillante nuance oro.
Se sei bruna, va benissimo le tonalità violetto e lilla, ma anche il rosa.
Se sei castana, scegli le tonalità arancio, che vanno dalla pesca all'ambra.
Se sei rossa puoi osare con nuance iridescenti verdi o azzurre, i colori dell'estate.
continua a leggere qui:
http://www.bellezza.it/donne/mak/strume/dmakinve.html

La sindrome premestruale non esiste



Ansia e malumore non sono legati al ciclo

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Vi sentite stanche, nervose, irritabili? Non cercate di spiegare la vostra instabilità emotiva con il fatto che i "giorni critici" sono imminenti: la cosiddetta sindrome pre-mestruale potrebbe in realtànon esistere. Secondo un nuovo studio, infatti, non ci sono prove certe che i disturbi come sbalzi umorali, nervosismo e tendenza alla malinconia, di cui molte donne si lamentano nell'imminenza del ciclo, siano in alcun modo connessi alla loro "fase mensile".   
Il team di studiosi della University of Toronto, autore dello studio, ha analizzato più di quaranta ricerche che hanno monitorato l'umore quotidiano delle donne durante il loro ciclo mensile. Come si legge sulla rivista "Gender Medicine", non è stata trovata alcuna prova chiara che la sindrome pre-mestruale esista. "Ci rendiamo conto che questa scoperta potrebbe sorprendere molte persone, inclusi i professionisti della salute" ha dichiarato Gillian Einstein, fra gli autori dello studio.  Gli scienziati sono giunti a queste conclusioni dopo aver esaminato oltre 41 paper: di questi, solo sei, pari al 3,5 per cento, hanno mostrato una qualche associazione fra cattivo umore e fase pre-mestruale. Inoltre, fanno notare gli esperti, qualcuno di questi studi potrebbe essere stato "falsato" dal fatto che alle partecipanti era stato rivelato il fine della ricerca, influenzando in qualche modo le loro risposte.
In ogni caso, il nuovo studio non ha affrontato l'aspetto dell'esistenza del "disordine disforico pre-mestruale", una patologia dell'umore legata al ciclo mestruale caratterizzata da gravi problemi fisici e comportamentali nell'ultima parte del ciclo mestruale. Non ha escluso neppure la presenza di sintomi fisici, come gonfiore e crampi, legati alla fase pre-mestruale. "Lo studio dimostra che bisogna esaminare altri fattori che potrebbero incidere sull'umore delle donne, in modo che si possano trovare efficaci trattamenti" ha concluso Einstein. 
Insomma, in attesa di nuove evidenze cliniche pare che non ci sia alternativa a cercare una motivazione diversa per gli attacchi di irritabilità e di insofferenza che colpiscono il gentil sesso di tanto in tanto. Neppure loro, come i loro colleghi uomini, sono più giustificate, neppure una volta al mese.  

Ora solare: cambia i ritmi e l'umore

Nella notte tra sabato e domenica torna l'ora solare: dobbiamo cioè riportare indietro di un'ora le lancette dell'orologio. Dormiamo un'ora di più, ma perdiamo un'ora di luce, piombando di fatto nel clima invernale. Il cambiamento sembra di poco conto, ma la minore esposizione alla luce diurna ha una serie di effetti sul nostro umore di cui è bene tenere conto: l'ora solare può indurre infatti stanchezza, nervosismo e malinconia. Per questo è bene concedersi un fine settimana tranquillo, all'insegna del relax, regolando subito la nostra giornata su nuovi ritmi.
Il consiglio della psicologa Paola Vinciguerra, presidente dell'Associazione Europea Attacchi di Panico (Eurodap). "Siamo sempre sensibili ai cambiamenti ambientali che come quelli metereologici hanno un effetto e un'influenza su tutti noi - spiega Vinciguerra - L'ora solare è vissuta da alcuni come la privazione di un'ora di vita: è vero che acquisiamo un'ora di mattina ma ce ne accorgiamo meno perché viviamo un'ora in più al buio nel pomeriggio. Questo può causare un affaticamento che nei soggetti depressi rischia di diventare tristezza acuta e angoscia".
 
Siamo infatti portati a considerare il passaggio dall'ora legale a quella solare come il segnale della fine dell'estate, con la sua euforia e gioia di vivere, e l'inizio dell'autunno, una stagione più malinconica, da passare magari al chiuso in casa, alla ricerca di protezione. "Per questo - suggerisce l'esperta - è bene abituarsi prima impostando la vita sul nuovo orario e trascorrere un fine settimana rilassati: bisogna cercare di compiere un cambiamento a livello mentale, sapendo che si avrà un'ora in più di sonno e una in meno nella serata, sfruttando il weekend, che è il momento meno ritualistico rispetto ai giorni lavorativi scanditi da orari. Altrimenti, lunedì ci si troverà con i ritmi saltati e sarà più difficile adattarsi".
 
Insomma, regaliamoci un weekend in cui ci concediamo il lusso di essere anche un po' pigri. E ricordiamoci che, in fondo, anche l'inverno è una stagione ricca di piacevoli opportunità, da sfruttare subito, magari trascorrendo qualche ora in compagnia o dedicandoci a un hobby e a qualche occupazione divertente.
(copiato da www.tgcom24.mediaset.it)

Benessere: i fanghi… di salute


Sulla pelle la forza benefica degli elementi (di Ludovica Castellati)

FOTO UFFICIO STAMPA



Non è solo un trattamento benessere, ma un vero "incontro ravvicinato" con la forza benefica degli elementi e un toccasana contro lo stress. Tutto questo è la fangoterapia, un procedimento naturale capace di portare grandi benefici alla salute del fisico, grazie alle proprietà curative delle sostanze contenute nel fango, e della mente, per il relax che si accompagna a questi trattamenti.  
Nel Nord Italia, ad Abano Terme e Montegrotto, nel verde rigenerante dei Colli Euganei. si trova la più importante rete di stazioni termali specializzata in fango-balneo terapia di tutta Europa. L’unicità e il pregio dell’acqua di questa zona deriva dal lungo percorso che fa prima di arrivare negli stabilimenti termali. Proviene dai Monti Lessini e defluisce nel sottosuolo arrivando fino ad una profondità di 2000-3000 metri dove viene trattenuta ad alta temperatura e a forte pressione. Il suo intero percorso è di circa 80 km e dura 25/30 anni: lungo questa via si arricchisce di sali minerali e raggiunge, al momento in cui sgorga, la temperatura di 87 gradi C. "Il  grande valore terapeutico delle nostre Terme – riferisce Paolo Buja titolare dell’hotel Bristol Buja di Abano, è dato dal fango che, maturando nell’acqua fatta scorrere a 60 gradi, in due tre mesi forma alghe diatomee che hanno le stesse proprietà del cortisone, ovvero tolgono l'infiammazione alle parti doloranti. Queste proprietà sono certificate sia dall’Istituto Pasteur di Parigi, dove è depositato il brevetto di fango DOC, che dall’Università di Padova".
 
La fangoterapia, spiega ancora Buja, si compone di quattro passaggi fondamentali: l’applicazione del fango direttamente sulla pelle ad una temperatura tra i  37° C  e i  38° C, il bagno in acqua termale, la reazione sudorale e il massaggio tonificante. Una forma di trattamento che spesso è associata ai fanghi è l’Idrokinesiterapia  che sfrutta le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua a fini terapeutici. E’ il trattamento ideale per chi ha deficit di forza muscolare, per chi vuole migliorare la forza fisica, ad esempio prima o dopo un intervento chirurgico, e per chi soffre di artrite. La balneoterapia invece è semplicemente l’immersione del corpo in una vasca contenente acqua termale calda arricchita di ozono: in questo modo i movimenti sono più sciolti, i muscoli si rilassano, il dolore diminuisce e le bollicine di ozono, di cui sono ricche le acque di Abano e Montegrotto, assicurano un’intensa azione vasodilatatrice.
 
"E’ scientificamente provato – conclude Paolo Buja - che la fango-balneo-terapia favorisce il ripristino del metabolismo del tessuto osseo combattendo efficacemente l’osteoporosi, perché agisce sui livelli di alcune sostanze che ne influenzano l’andamento". Le stazioni termali in cu l'acqua è così preziosa, hanno anche reparti dedicati alle cure inalatorie: speciali strumenti nebulizzano l’acqua e la trasformano in un efficace trattamento per la prevenzione e la cura delle patologie delle vie respiratorie, in crescita esponenziale grazie all’inquinamento atmosferico. 

ventenni a caccia di uomini quarantenni

uomini maturi

Sono oltre 100.000 le donne di età compresa tra i 18 e i 29 anni che si iscrivono a siti di social dating per trovare un uomo più grande di loro. Queste le stime del portale aristofonte.com, specializzato in incontri fra donne giovani e uomini maturi, secondo cui dei 7,2 milioni di italiani iscritti ai siti di incontri on-line, le ragazze a caccia di uomini maturi costituiscono l’1,4% del totale, una percentuale che seppure minima assume una certa rilevanza poiché corrisponde ad oltre 100 mila persone:  un numero certamente significativo, soprattutto se si considera che è riferito alle sole donne della fascia  di età compresa tra i 18 e i 29 anni. E questo fenomeno aumenterà ancora nel corso del 2012. «Se una volta erano gli uomini più grandi a preferire le ragazze più giovani, oggi sono proprio le donne più giovani a scegliere uomini molto più grandi di loro per una storia d’amore o per un’avventura» raccontano i responsabili del portale.


Ma cosa cercano le giovani ragazze su Internet? Il 45% delle iscritte al portale cerca una storia d’amore seria, il 40% un’avventura e il 15%un’amicizia. Cercare uomini molto più maturi è diventata la nuova tendenza del 2012, che vede un vero e proprio boom a Roma e Milano: il 62% delle romane e il 71% delle milanesi sarebbero felici di sperimentare una relazione con un uomo sensibilmente più grande. Le ragazze che frequentano gli uomini maturi lo fanno perché in loro trovano esperienza e sicurezza. «L’uomo maturo è più raffinato, ha vissuto il mondo un po’ di più, è di solito più colto e più istruito e può parlare con te di una pluralità di temi da cui imparare. I miei coetanei, invece, sono interessati solo al calcio, alla televisione e ai videogiochi» commenta una delle giovani iscritte al portale.

la bacchetta magica



quante volte ci siamo trovate a pensare.... ahhhh se avessi la bacchetta magica e nn parlo solo per i kg in più.....
c'è di buono che per que che riguarda il nostro peso la vera bacchetta magica siamo noi e la nostra determinazione, so che detto così sembra davvero molto semplice ma potrebbe esserlo più di quanto può sembrare... e allora dai trasformiamoci nella nostra bacchetta magica e raggiungiamo l'obiettivo ^__^ (©v)

mercoledì 24 ottobre 2012

Diet Coke: zero calorie ma non zero conseguenze



Ora, che ognuno faccia quel che vuole, ci macherebbe, ma chi si attacca alla lattina lo fa probabilmente perchè pensa di spassarsela senza prendere un etto. Secondo quello che abbiamo saputo negli ultimi giorni non è così. In realtà, con i loro dolcificanti artificiali, le bevande gassate senza zucchero ingrassano più delle rispettive versioni convenzionali. Secondo uno studio condotto su 474 persone e durato oltre 10 anni, se bevi Diet Coke o le sue sorelle, i tuoi fianchi aumentano 6 volte di più rispetto a quelli delle persone che non le bevono.
Ci sarebbe poi quell’altro studio che associa queste bevande all’aumento del diabete.
Che il problema Diet Coke, per chi la beve, sia effettivamente un problema? Forse sarebbe il caso di parlarne. Eppure le bevande gassate senza zucchero restano immensamente popolari. Non dipenderà dalla caffeina, vero, che ci mette di buon umore, aumenta la concentrazione e dà dipendenza?

A lungo andare l’acidità del sangue, indotta dalla Coca-Cola e, ovviamente, anche da altre sostanze, come da uno stile di vita inadeguato, comincerà a farsi sentire andando ad influire sul sangue, sulla circolazione e sulla sua viscosità, aggravando in tal modo, qualora non ne sia la causa principale, situazioni ed effetti quali ipertensione, colesterolo e diabete.
Ed ecco come le cosiddette “malattie del benessere” sono effettivamente causate ed amplificate da sostanze, come la Coca-Cola, che un tempo erano tutt’altro che presenti nella dieta della persone.  
Un dato è emblematico, ancorchè allarmante. 
La quasi totalità dei pazienti che soffrono di ipertensione o pressione alta soffrono altresì di acidosi; i globuli rossi, in presenza di acidosi, fanno fatica a passare nei capillari portando, di conseguenza, meno ossigeno; va altresì sottolineato che il sangue iperacido affatica il cuore e ostacola la circolazione, il nostro corpo reagisce a tale ostacolo aumentando la pressione del sangue, e causando in tal modo l’ipertensione.
L’acidosi del sangue, alla quale concorrono sostanze fortemente acide come la Coca-Cola, può essere efficacemente contrastata dall’acqua alcalina in virtù di uno principi basi della chimica. Anche se esistono esperimenti che mettono in una percentuale di 32 bicchieri di acqua alcalina versus UNO SOLO di Coca-Cola.
Per ogni bicchiere di Coca-Cola dovremmo bere 32 bicchieri di acqua alcalina, tutt’altra che facile da trovare o da produrre.
Forse facciamo prima a non bere Coca-Cola.    


domenica 21 ottobre 2012

Speciale Paste ripiene



Rotolo di ricotta e spinaci
Le paste ripiene, come il cioccolato, sono uno dei comfort food più amati quando arriva l’autunno e si ha voglia di primi piatti che possano coccolare e viziare gli occhi e il palato. Sfoglie all’uovo, ravioli o gnocchi di patate sono perfetti per essere farciti con i ripieni più golosi e colorati. Verdure, formaggi, carni e salumi rendono le paste ripiene un trionfo di sapori a cui difficilmente si può resistere! E i condimenti? Dal sugo di pomodoro fresco, al burro aromatizzato passando per salse bianche a base di formaggio, ecco le mie irresistibili proposte!
Gnocchi di patate con cuore filante di bufala
Gnocchi di patate ripieniGli gnocchi di patate ripieni sono un primo piatto gustoso e facilissimo da realizzare. L’impasto è quello dei classici gnocchi di patate che, questa volta, hanno la forma di mezzaluna per accogliere un cuore filante di mozzarella di bufala. Ecco la ricetta passo per passo!



Triangoli di pasta ripieni di zucca e pangrattato
Cappellacci di zuccacappellacci di zucca sono un primo piatto tipico dell’Emilia Romagna realizzato con un formato di pasta fresca all’uovo ripieno di zucca, uova, parmigiano e pangrattato. La tradizione vuole che i cappellacci di zucca siano di forma quadrata, come i ravioli, o triangolari. Ecco laricetta passo per passo!




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Uomini e donne possono essere amici?


Risposte diverse a seconda dell'età

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E' possibile per un uomo e donna essere semplicemente amici, senza che la relazione si trasformi in relazione amorosa o che l'impulso sessuale abbia il sopravvento? La questione è di vecchia data e su di essa si sono basati numerosi film di successo. Ora si scopre che il fatto di credere nella possibilità di un rapporto di pura amicizia tra persone di sesso diverso è anche… un fattore di età. Con il passare degli anni si diventa infatti meno ottimisti e ci si convince  che, prima o poi, i due finiranno per innamorarsi o, quanto meno, per fare un tuffo nell'alcova. 
E' uno dei risultati di un sondaggio giapponese promosso dal sito di informazione per sposi Bridal Souken e riportata nei dettagli sul sito
en.rocketnews24.com. L'indagine, che ha coinvolto 3.096 uomini e donne single di età compresa tra i venti e i cinquanta anni, rivela che, secondo il 44,6 per cento degli uomini e il 57,9 per cento delle donne, è "molto" o "abbastanza" probabile che l'amicizia uomo-donna non nasconda secondi fini. Le donne sono quindi più propense a credere in un rapporto amichevole privo di impulsi sessuali. Gli scettici, convinti che un rapporto di pura amicizia tra persone di sesso diverso sia un'utopia, sono invece il 21,7 per cento tra gli uomini e il 16,6 per cento tra le donne.
 
Considerando poi l'età degli intervistati, è emerso che gli uomini subiscono un certo tracollo "di fede" con il passare degli anni: scivolano infatti da una quota del 52,9 per cento dei vent'anni al 32,6 per cento dei 40 anni. Le donne subiscono invece una riduzione tra i 20 e i 40 anni, dal 62,1 al 51,9 per cento. Il sondaggio segnala anche che se per gli uomini lo status relazionale della donna-amica non influisce sui livelli di amicizia, per le donne il fatto di essere fidanzate contribuisce a far aumentare la diffidenza verso un'amicizia tra sessi opposti. 

Le unghie come accessorio moda


Per l'autunno: oro, glitter e sensualità

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Oro puro, glitter a go go e sensuale eleganza. Non parliamo di party scintillanti o di sfilate di moda, ma delle vostre mani: preparatevi ad una stagione ricca di bagliori ed effetti stupefacenti che trasformano il comune smalto per unghie nel protagonista del look per l’autunno inverno 2012/2013. 
Le mani, come gli occhi, sono lo specchio dell’anima di ogni persona, per questo averle sempre in ordine è un ottimo biglietto da visita sia in campo lavorativo che sociale. Per questo, per quanto a volte ci si ostini a credere che indossare lo smalto sia qualcosa di eccessivo o non adatto al proprio tipo di unghie e mani, l’utilizzo di questo prodotto è in grado di dare una marcia in più a mani stanche e poco curate. Se anche non disponiamo di dita affusolate e tenere manine da principessa, possiamo affidarci ad eleganti manicure home made capaci di mettere in risalto i nostri punti di forza e permetterci di gesticolare liberamente, senza desiderare di nascondere le mani nelle tasche del cappotto. Lo smalto agisce infatti come una bacchetta magica su unghie e mani troppo piccole, superfici irregolari ed insicurezza cronica.
 
Per dare dunque una sferzata d’energia a mani che lavorano e sognano coccole delux, quest’anno le case cosmetiche hanno pensato a veri e propri fuochi d’artificio in bottiglia, come i nuovi ed eclettici Glitter Nail Polish ad effetto glitter “pieno” proposti da Pupa Milano. Questi smalti, che promettono ottima coprenza e lunga durata, assicurano un incredibile effetto gioiello da sfruttare in tutte le occasioni. La nuance più interessante?  Si chiama Black Glitter, un nero fumo molto elegante che stupisce scongiurando l’effetto “too much”.

Vi piace l’effetto magnetico? Calamitate l’attenzione con gli smalti firmati Kiko, che in questi giorni lancia sul mercato un nuovo magente ad effetto spirale, il numero 02 Swirl, che trasforma un comune smalto dal finish metallico in una sinuosa opera d’arte creando cerchi concentrici sulle unghie. Perfetto per Halloween e le notti più intriganti.
 
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Le fan dello smalto oro troveranno un alleato extralusso nel magnifico top coat OPI, The Man With The Golden Gun proposto dal brand americano in occasione dell’uscita del nuovo film 007 – Skyfall. Questo prodotto, contenuto in una preziosa boccetta color oro intenso, è composto da vere scaglie d’oro 18 carati. Applicato su smalti dal finish cremoso, meglio se dai colori profondi come porpora e amaranto, rende la manicure elegante, originale e luminosa in pochi secondi.
 
Da non perdere anche le proposte “effect” del marchio low cost Barry M, in Italia disponibile online, che stupisce con gli smalti Instant Nail Effect Foil: dal finish estremamente metallico e specchiato, in versione gold o silver, è il prodotto ideale per chi ama essere al centro dell’attenzione. Sempre del brand inglese, il top coat Croc Nail Effect, che a differenza dei “cugini” crackle, va applicato sullo smalto ancora bagnato per un originale effetto coccodrillo su qualunque nuance base, e i Chameleon Colour Changing Nail Effects, speciali smalti metallizzati che cambiano colore a contatto con un semplice smalto trasparente: ideali per french manicure sfiziose e divertenti nail art.
 
Se invece avete voglia di un effetto più sobrio, lasciatevi conquistare dall’acclamato Fenzy di Chanel, l’ultimo dei suoi smalti da collezione, un delicato smalto grigio-tortora dalle leggere sfumature glicine: perfetto per manicure eleganti e poco impegnative, dà il meglio di sé sulle carnagioni più calde. Sempre chic, ma adatta a tutte le carnagioni, anche la linea Dior DiorSkin Nude, composta da quattro smalti nei toni del rosa cipria e beige. Quello da non perdere si chiama Dune: un rosa carne intenso e coprente che cancella ogni imperfezione e rende le mani immediatamente belle e curate.
 
Ed ora? Avete voglia di svaligiare la prima profumeria e darvi alla nail art? Niente di più bello! Le vostre mani meritano di brillare, e un buono smalto è una piccola follia che tutte, davvero tutte, si possono permettere, a patto di rispettare due semplici regole: ricordate di regolare le vostre unghie, che devono essere tutte della stessa lunghezza, e fate in modo di eliminare lo smalto “vecchio” al primo segno di cedimento. Promettete dunque di rispettare solennemente la sacra legge della nail art, e poi… tuffatevi nei glitter! 
Serena D'Angelo

Scrivere in maniera sexy? Si può fare


A Milano un corso di scrittura creativa per mettere nero su bianco la propria sensualità

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08:40 - Letteratura erotica che passione. A scoperchiare una pentola in ebollizione è stata la trilogia sulle Cinquanta sfumature di grigio, rosso e nero (Mondadori). Ha dimostrato che non solo le donne hanno un immaginario erotico molto ampio, ma che sanno metterlo nero su bianco, come ha fatto E.L. James. E se qualcuna ora volesse mettersi alla prova, a Milano nasce "(S)pregiudicata", il primo corso di scrittura creativa... sensuale.
A organizzarlo, per il 17 e il 18 novembre, è il gruppo diKeepCalmAndHaveSex.it, un collettivo di ragazze che dopo avere iniziato la propria avventura con alcuni aperitivi-evento tra mondanità e malizia, ora punta a tirare fuori il lato sexy degli scrittori che si nascondono in molti di noi.

"(S)pregiudicata - Prigionieri dell'ispirazione" infatti è un corso di scrittura creativa sensuale che si rivolge a studenti, lettori, aspiranti scrittori, curiosi e appassionati di ogni età. I seminari coprono molti ambiti della comunicazione, da quello strettamente letterario a quello più giornalistico senza dimenticare i social network.

Tra i docenti ci sono le sex columnist Ornella Fontana (Playboy), la pierre Beatrice Pazi (Erotic Pink) e gli scrittoriBea Buozzi, Sofia Natella, Lucia Giulia Picchio e Alessandro Zaltron. Per il gran finale scoppiettante la lectio magistralis su "Il post-noir nel boudoir" tenuta dallo scrittore Raul Montanari.

E visto che il gruppo sul tema ha già dimostrato di saperci fare, di contorno al corso ci saranno anche un soft lunch "scatenato" il primo giorno, e una performance di poesie e novelle erotiche musicate & post rock, il secondo.
Sull'onda del successo di "50 sfumature" le librerie sono state inondate da opere di genere erotico, e molte altre ne sono annunciate per il prossimo futuro. Chissà che qualche giovane talento della narrativa in erba non scopra la propria vena proprio le "manette" all'ispirazione.

Regole per un ottimo bagno caldo rilassante


Avete una vasca da bagno e volete sentirvi ai caraibi oppure nel luogo più fantastico che conoscete?!? Bastano poche e semplici regole per trasformare il vostro solito bagno caldo in un bagno super mega rilassante, vi scrivo come lo faccio io:
1)      Incominciate pure a far scendere l’acqua calda nella vasca.
2)      Mettete nella vasca un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
3)      Prendete una bottiglia di aceto di vino(se è aceto di mele meglio ancora) e svuotatene circa metà nella vasca.
4)      Un goccio di sapone liquido che voi usate solitamente per fare il bagno.
5)      E adesso il sottofondo musicale, qui potete usare quello che volete e con la musica che solitamente vi rilassa di più, però vi ricordo di tenerlo lontano dalla vasca o da qualsiasi fonte di acqua, essendo la corrente molto pericolosa! Io, se vi può interessare, utilizzo il cellulare, attivo l’altoparlante esterno così evito di usare le cuffie, non voglio rischiare che, o loro, o addirittura il cellulare mi cadano in acqua. In sostanza sento la radio che c’è sul cellulare o meglio ancora le canzoni che ho sul suo disco fisso, un consiglio, ascoltate la musica di Enya, o simili, a volume basso per un ottimo bagno rilassante.
6)      Accendete la luce più tenue che avete in bagno, oppure una candela e, se lo fate di giorno, abbassate la tapparella o chiudete le ante.
Vi posso assicurare che sarete talmente rilassati/e da addormentarvi in casa vostra e risvegliarvi in un mondo magico!
P.S. ovviamente non fatelo tutti i giorni per diversi motivi, per prima cosa, fare il bagno consuma molta più acqua di una normale doccia(se avete la possibilità); secondo, perché così evitate che vostra madre o la vostra compagna o compagno vi rincorra con la scopa in mano e si lamenti che fate fuori mezza bottiglia di aceto tutte le volte.
Vi consiglio quindi di fare questo bagno rilassante non sempre, ma ogni tanto, anche perché così lo godete di più!

Come attenuare rughe e occhiaie con rimedi naturali

I rimedi naturali sono spesso i più semplici da mettere in pratica, i meno aggressivi ed i più utili, soprattutto per quanto riguarda la cura del corpo. Per avere un viso giovane, sano e privo di rughe non sempre è necessario affidarsi ai cosmetici e alle creme iper-pubblicizzate. Vediamo come attenuare rughe, brufoli ed occhiaie con i rimedi tramandati dalla tradizione popolare.
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    Per combattere gli occhi gonfi e stanchi e, soprattutto, le odiate occhiaie, puoi preparare una maschera fai-da-te utilissima per nascondere la stanchezza ma anche per attenuare le occhiaie, per così dire, "croniche". Mischia con cura un cucchiaio di miele, un cucchiaio di latte fresco ed un cucchiaino di farina per compattare il tutto. Applica la tua maschera naturale al 100%, lasciala agire per circa un decina di minuti e risciacqua con acqua tiepida. Vedrai che risultati!
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    Se il tuo cruccio sono le rughe, che purtroppo cominciano a comparire anche in giovane età, puoi provare questo rimedio. Lessa una patata, schiacciala e mischiala ad un cucchiaio di yogurt. Applica la maschera ottenuta sul viso, massaggiando i punti critici per le rughe: contorno occhi e lati della bocca. Lascia agire per una mezz'oretta e alla fine risciacqua.