domenica 28 agosto 2011

Spazzolino Elettrico Promosso nei Confronti dello Spazzolino Tradizionale


L’Italia è il paese europeo che conosce e, di conseguenza, usa meno lo spazzolino elettrico. Secondo i dati di mercato – P&G – 2007/2008 viene usato dal 6% degli italiani contro il 22% degli inglesi ed il 32% dei tedeschi, nonostante, secondo gli esperti, sia in grado di ridurre fino al doppio la placca rispetto allo spazzolino tradizionale.
E questo significa che chi utilizza lo spazzolino elettrico riesce a rimuovere meglio e di più la placca, riducendo il rischio di carie, di gengiviti ed altre malattie gengivali.
La Prof.ssa Ignazia Casula, dell’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con il Prof. Mario Giannoni, dell’Università degli Studi dell’Aquila, Presidente della Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Igiene Dentale (CLID) ed il Prof. Luca Levrini, dell’Università degli Studi dell’Insubria, Presidente del CLID ha curato uno studio sui benefici dell’uso dello spazzolino elettrico contenuto nel documento intitolato “Dall’analisi della scienza la prima indagine italiana sui benefici offerti dallo spazzolino elettrico e il suo corretto utilizzo”.
Gli studi sia di tipo clinico che di laboratorio hanno confermato che lo spazzolino elettrico ricaricabile è molto più efficace di quello tradizionale, in quanto aiuta a rimuovere la placca e riduce il rischio di patologie gengivali.
Secondo la Prof.ssa Ignazia Casula dell’Università degli Studi di Brescia “rispetto agli spazzolini manuali tradizionali, gli spazzolini elettrici con tecnologia oscillante-rotante riducono la placca e le gengiviti rispettivamente del 11% e del 6% nel breve termine e la gengivite del 17% in più a 3 mesi. Questo si traduce in una percentuale di rimozione della placca fino al doppio di uno spazzolino manuale tradizionale”.
Naturalmente per raggiungere questi risultati è bene seguire le principali regole per una corretta igiene quotidiana, basata sull’utilizzo costante e corretto di spazzolino, dentifricio e il filo interdentale. Senza dimenticare mai di compiere dei controlli periodici presso il proprio dentista.

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