mercoledì 24 agosto 2011

Le modelle Curvy più belle, secondo VOGUE Italia


Incomincio allora a riflettere su quelle che sono state le mie impressioni iniziali. Forse sono io che vedo del marcio anche quando questo non c’é e l’intento di Vogue Italia è veramente quello di dare spazio a un’immagine della donna che non sia quella magra ed emaciata che da anni il mondo della moda ci propone, penso. Continuo a seguire la discussione quando leggo l’intervento di Silvia e capisco che ha centrato in pieno il succo della questione.
“Per me la cosa più giusta sarebbe proporre modelle di tutte le taglie anche se è complicato! [...] è uno stereotipo bello e buono dire che una 46 è più “vera” di una qualsiasi altra taglia inferiore…”
Franca Sozzani intitola la cover del nuovo numero “Belle Vere” mostrandoci delle modelle decisamente più in carne rispetto a quelle che siamo abituate a vedere, ma il messaggio che passa non è “anche le curve sono sexy” bensì “le 46 sono vere, le 38 no“. La sensazione che ho è che Vogue Italia voglia darci il contentino: “Avete visto? In copertina abbiamo messo modelle più burrose perché siamo contro l’anoressia”. L’errore che le riviste di moda e gli stilisti molto spesso (se non addirittura sempre) commettono quando trattano questo argomento è quello di dividere le donne in due categorie: quelle magrissime e quelle in carne, ma al mondo non esistono solo loro! Mi viene in mente la sfilata dello stilista Mark Fast che nel 2009 aveva fatto sfilare tre modelle curvy strizzate in abiti che di certo non erano stati disegnati per valorizzare il loro fisico, insieme ad altre modelle che erano la metà di loro e che nei vestiti ci calzavano a pennello. Giusto per dire: “Ehi, io le modelle non anoressiche le faccio sfilare”.
Se Vogue Italia è veramente intenzionata a cambiare le regole del gioco e non vuole solo farsi pubblicità, dovrebbe iniziare a comunicare questo messaggio. Perché siamo tutte belle e siamo tutte vere. Voi cosa ne pensate?

2 commenti:

  1. Esistono donne magre molto belle, e donne morbide molto belle, non è la quantità di carne che riveste lo scheletro a fare la bellezza di un individuo! Le selezioni per le modelle dovrebbero non avere vincoli di altezza e misure di fianchi vita e seno: una donna può essere bellissima e avere misure che non rientrano in uno schema prefissato. Io penso che gli operatori della moda non vogliano in passerella donne vere per due motivi: 1- a loro interessa che risalti la bellezza del vestito non della donna che lo indossa, quindi la modella deve avere un'estetica che valorizzi e non offuschi la bellezza dell'abito; 2- a vestire le Barbie sono capaci anche i bambini, è a creare abiti per ogni differente donna vera che richiede un vero talento!! Questi esteti del taglia e cuci si guardano bene dal mettersi alla prova con l'unicità della persona, agli stilisti interessano veramente soltanto fama e fatturato... Beatrice Gradassa

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  2. ciao! io sono una comoda 44 e sto benissimo con me stessa, ho smesso da tempo di arrabbiarmi perchè le modelle non rispecchiano le donne vere e tutto quanto avete detto sopra, che è verissimo! il problema è che nella moda è troppo piu forte e radicato lo stereotipo della donna magrissima rispetto all'idea di salute che ora in molti sono costretti a supportare per non essere attaccati! insomma, ma l'avete vista il direttore di vogue? se vede un pasticcino al cioccolato sviene e non so se sappia che sapore ha il panino al salame. però pubblica modelle formose, trattandole come extra terrestri che, nonostante le pieghette che si formano sui fianchi, sono sopportabilmente guardabili. mai più che in questo caso la bellezza sta in chi guarda: le donne sulla copertina di vogue sono bellissime come anche le modelle di Elena Mirò ma per apprezzarle bisogna essere "sani", amare la vita, il cibo e se stessi. aldilà di ciò che affermano pubblicamente nel mondo della moda pochi lo sono davvero!
    w le donne vere qualsiasi taglia portino :)

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