domenica 28 agosto 2011

E questo significa che chi utilizza lo spazzolino elettrico riesce a rimuovere meglio e di più la placca, riducendo il rischio di carie, di gengiviti ed altre malattie gengivali. La Prof.ssa Ignazia Casula, dell’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con il Prof. Mario Giannoni, dell’Università degli Studi dell’Aquila, Presidente della Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea in Igiene Dentale (CLID) ed il Prof. Luca Levrini, dell’Università degli Studi dell’Insubria, Presidente del CLID ha curato uno studio sui benefici dell’uso dello spazzolino elettrico contenuto nel documento intitolato “Dall’analisi della scienza la prima indagine italiana sui benefici offerti dallo spazzolino elettrico e il suo corretto utilizzo”. Gli studi sia di tipo clinico che di laboratorio hanno confermato che lo spazzolino elettrico ricaricabile è molto più efficace di quello tradizionale, in quanto aiuta a rimuovere la placca e riduce il rischio di patologie gengivali. Secondo la Prof.ssa Ignazia Casula dell’Università degli Studi di Brescia “rispetto agli spazzolini manuali tradizionali, gli spazzolini elettrici con tecnologia oscillante-rotante riducono la placca e le gengiviti rispettivamente del 11% e del 6% nel breve termine e la gengivite del 17% in più a 3 mesi. Questo si traduce in una percentuale di rimozione della placca fino al doppio di uno spazzolino manuale tradizionale”. Naturalmente per raggiungere questi risultati è bene seguire le principali regole per una corretta igiene quotidiana, basata sull’utilizzo costante e corretto di spazzolino, dentifricio e il filo interdentale. Senza dimenticare mai di compiere dei controlli periodici presso il proprio dentista.


Quando parliamo di fitness e di dimagrimento pensiamo subito, istintivamente, ad una palestra. Pensiamo alle macchine e agli attrezzi tradizionalmente utilizzati per allenare i muscoli, per tonificarli, per bruciare calorie e quindi dimagrire. Non si pensa che esistono metodi alternativi per ottenere i medesimi risultati, a volte forse anche migliori.
Uno di questi è sicuramente l'attività fisica in piscina. Nuotare, giocare, fare aerobica in acqua, ma addirittura anche solo il movimento necessario a tenersi a galla e chiacchierare, sono tutte attività che mettono in movimento praticamente tutti i muscoli del nostro corpo (cosa che non si può dire di molte attività all'asciutto), e permettono di bruciare quantità di calorie molto interessanti per chi vuole dimagrire.
Inoltre le attività 'acquatiche' sono molto delicate con i nostri legamenti e con le articolazioni, a differenza delle attività 'terricole' che spesso pongono il nostro fisico in condizione di grande stress. Basti pensare allo stress cui sono sottoposte caviglie e ginocchia durante una camminata a passo sostenuto come quelle sul tappeto in palestra.
In acqua la resistenza è dolce, e l'effetto tonificante e snellente di una frequentazione regolare in piscina è noto. Praticamente tutti i muscoli del corpo sono coinvolti nell'allenamento in acqua, addominali, muscoli del petto e interno coscia compresi (i punti che più spesso spingono ad iscriversi in palestra).
Per darvi un'idea della quantità di calorie bruciate con l'attività in acqua, sempre tenendo conto che la quantità dipende dal peso della persona e dell'intensità dell'attività, possiamo dire che in media un'ora di attività fisica moderata in piscina permette di bruciare oltre 500 calorie (per una persona di 60 kg circa - mentre una persona di 85 kg circa può tranquillamente bruciare più di 700 calorie in un'ora).
Ecco alcuni dei più interessanti effetti benefici dell'allenamento in piscina
1) Azione tonificante su tutti i muscoli del corpo
2) Azione dimagrante
3) Effetto benefico per il sistema cardiovascolare
4) Effetto rilassante sul corpo e sulla mente
5) Miglioramento della coordinazione corporea

Il consiglio che vi diamo per questo inverno quindi, se volete mantenervi in forma e non vi diverte eccessivamente l'idea di rinchiudervi in una palestra, è quello di frequentare una piscina coperta almeno due volte la settimana, tre se avete tempo a disposizione.
I risultati non tarderanno a farsi notare.




(fonte http://www.margherita.net/)

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