martedì 6 settembre 2011

Il cervello aiuta a perdere peso


dieta

L'ipotalamo è una parte del cervello in cui ha sede il controllo dell'appetito, nonché di altre funzioni involontarie del corpo. Questa è la prima volta che si interviene sull'ipotalamo di un essere umano per trattare l'obesità.


La scoperta è tutta italiana, ma è stata effettuata negli Stati Uniti ed è stato scoperto che nel cervello si nasconde un sensore che aiuta a dimagrire rapidamente e a non riacquistare chili alla fine di unadietacostata tante rinunce. Vi presento con piacere il “CPE”, il coordinatore di cibo e del dispendio calorico, ruolo cardine nel dimagrimento perché di solito quando si mangia poco si finisce per bruciare meno, quindi diventa ancora più difficile dimagrire

Domenico Accili ha scoperto un complesso e fondamentale meccanismo che controlla la perdita di peso nell'ipotalamo (circuito cerebrale che regola l’appetito): si tratta di una molecola, FoxO1, che una volta spenta permette di ridurre l’apporto di cibo senza ridurre il dispendio energetico. Se FoxO1 è spenta i livelli di CPE aumentano e si mangia meno bruciando di più, quindi si dimagrisce. “Quando si perde peso si mettono in azione dei meccanismi di difesa dell’organismo che riducono il dispendio di energia, in altre parole il corpo diventa più efficiente nell'utilizzare le calorie e ne brucia meno a parità di lavoro. E’ per questo motivo che in genere dopo un periodo iniziale di perdita di peso, pur continuando la dieta, non solo non si perde ulteriore peso, ma si riaccumula quello perso”, ha spiegato il ricercatore italiano.



(FONTE:http://www.benesserevillage.it/)

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