giovedì 1 settembre 2011

Sicuri sì, arroganti no

Gheddafi si sentiva  intoccabile: ora è alla frutta. Dominique Strauss-Kahn era abituato a prendersi le donne con la forza: ora rischia 70 anni di carcere. Chi ha potere e soldi pensa spesso di essere al di sopra degli altri. Della legge. Delle regole. Di poter fare ciò che vuole. Si circonda di cortigiani, di falsi amici che lo lodano. Anche quando sbaglia. E perde il contatto con la realtà. E’ il peccato che gli antichi greci chiamavano di hubris: un mix di arroganza, supponenza, tracotanza, eccessiva fiducia in se stessi.
Anche a noi, nel nostro piccolo, può capitare di sentirci troppo sicuri. E di sottovalutare i pericoli. L’autostima va benissimo, ma non deve sollevarci su un piedistallo. Perché a quel punto è facile cadere. E ritrovarci a pezzi. Meglio tenere sempre i piedi per terra. Ed essere umili, semplici, coscienti dei nostri limiti.



(http://lifecoach.tgcom.it/)

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