lunedì 11 aprile 2011

Mettiti al lavoro

Quanto conta l'immagine? Tanto, specialmente per una neo-assunta! Per essere credibile sul lavoro, non conta solo come ti vesti, ma anche come ti esprimi e reagisci alle critiche. Rimboccati le maniche e preparati a una piccola rivoluzione!



Il modo più rapido per sentirti una professionista è di sembrarlo. Questo significa eliminare tutto ciò che indossavi  di solito a lezione o quando uscivi la sera (jeans strappati, canottierine sexy, zainetto strausato), e aggiungere pochi pezzi da donna in carriera, tipo un orologio classico o una borsa elegante. Per ora, non lanciarti nell’acquisto di un intero guardaroba! Molte ragazze si precipitano a comprare costosi completi di sartoria e camicette di seta subito dopo aver firmato il loro primo contratto, salvo poi scoprire che le colleghe portano camicie di cotone e pantaloni sportivi. Come l’abbigliamento, anche il tuo profumo deve esprimere femminilità mixata con senso pratico e decisione. La nuova tendenza è quella del “non profumo”: note che ricordano l’odore del bucato fresco, di camicie linde e di aria primaverile.
Con i colleghi: chiacchiere sì, confidenze mai. Se sei  fortunata, i tuoi colleghi sono persone simpatiche con cui scambiare  battute e opinioni su film e libri. Ma confidare loro qualsiasi cosa  vada al di là della tua passione per i krapfen al cioccolato è  rischioso. Oggi la tizia che ha la scrivania accanto alla tua può essere  supercomprensiva quando dai sfogo alle tue lamentele sull’azienda; ma  se l’anno prossimo foste in lizza per la stessa promozione, potrebbe  avere la tentazione di divulgare le tue invettive. Il che non vuol dire  che tu debba fingere di non avere una vita privata. Va bene raccontare  che sei stata a una festa... ma non che hai ballato sul tavolo fino  all’alba.  Naturalmente, a meno che tu non sia un’automa, legherai con  qualche collega. Il che va benissimo: solo, vacci piano.
Il modo in cui ti esprimi influenza la tua immagine. Ecco tre consigli da appuntare.
  • Trasforma le domande in affermazioni. Anziché dire: «Wow, abbiamo fatto un sacco di cose durante la riunione, vero?», prova con: «È stata una riunione estremamente fruttuosa». Inoltre, di’ quello che pensi e non ciò che senti. Per esempio: «Ritengo che questa strategia sia la migliore», non «Questa strategia mi piace un sacco!». E usa nome e cognome quando ti presenti. «Salve, Roberta Rossi», è meglio di «Piacere, Robi».
  • Fai vedere ai tuoi colleghi che li hai ascoltati, citando le loro parole. Per esempio: «La settimana scorsa Giulia ha detto che dobbiamo rafforzare il nostro programma di reclutamento: ho alcune idee al riguardo».
  • Se sei in dubbio, tieni la bocca chiusa. È il momento di osservare e imparare. Non c’è niente di peggio di una nuova assunta che non capisce bene cosa succede, ma parla come se lo capisse.

(FONTE: http://www.cosmopolitan.it/)

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