sabato 9 aprile 2011

I FABBISOGNI CALORICI GIORNALIERI


(FONTE: http://www.alfemminile.com/)
Il nostro corpo è come una fabbrica: ha bisogno d'energia per funzionare e rinnovare le sue cellule, sia in attività che a riposo. Questa energia la trova nell'alimentazione, sotto forma di caloriederivate dalle proteine (1 g = 4 Kcal), dailipidi (1 g = 9 Kcal) e dai glucidi (1 g = 4 Kcal). Siccome siamo tutti diversi, le necessità variano considerevolmente a seconda degli individui e dei metabolismi. Per mantenere un peso stabile e restare in buona salute, è essenziale rispettare i propri fabbisogni calorici. Vediamo perché.
I fabbisogni di base
Fra i fabbisogni “fissi” di ognuno, si distingue:
> Il metabolismo di base, cioè l'energia che l'organismo a riposo brucia per permettere la vita fondamentale delle cellule (70% dell'energia totale), i movimenti respiratori (10%), i battiti cardiaci (4%) e il mantenimento della tonicità muscolare. I valori possono essere estremamente variabili, a seconda degli individui, poiché dipendono in parte dall'età (il consumo diminuisce nel corso degli anni), dal sesso (naturalmente l'uomo brucia più della donna) e dalla massa muscolare (più una persona è muscolosa, più consuma energia a riposo).
La regolazione della temperatura corporea. Una cellula umana può vivere soltanto tra i 36 e i 41°C. In base alle variazioni climatiche, l'organismo è obbligato, quindi, a regolare incessantemente la sua temperatura interna. In un senso come nell'altro (lotta contro il freddo o contro il caldo), questa regolazione consuma energia. Tuttavia, nei nostri climi temperati, questo consumo è minimo.
L'assimilazione dei prodotti alimentari. Alcune sostanze nutrienti - in particolare le proteine - comportano una spesa maggiore per essere digerite, assimilate e trasformate in energia. Ad ogni pasto, quindi, forniscono calorie all’organismo, ma ne cosumano anche!
La crescita. L'organismo di un bambino o di un adolescente utilizza molta energia per svilupparsi.
I fabbisogni legati all'attività fisica
Sono “variabili” e dipendono dal lavoro muscolare soggettivo. Ad ogni sforzo fisico, infatti, l'organismo brucia più o meno energia a seconda dell'intensità e della durata dell'esercizio (da 60 a 100 Kcal/ora per uno sforzo leggero fino a 1.000 Kcal/ora o più per uno sforzo intenso). Così, i fabbisogni calorici aumentano ogni volta che si effettua un esercizio fisico e sono, quindi, globalmente più elevati negli sportivi, nei lavoratori manuali e nelle persone fisicamente attive. Purtroppo, il lavoro intellettuale non comporta alcun aumento del consumo. In compenso però, per una resa migliore, richiede pasti equilibrati e ben distribuiti nel corso della giornata.
I casi particolari
Durante la gravidanza e l’allattamento, i bisogni calorici aumentano sensibilmente in funzione della corporatura e delle abitudini nutrizionali precedenti.
Stime
Legati a numerosi parametri, i fabbisogni energetici dell'essere umano differiscono sensibilmente a seconda degli individui. Per restare in buona salute e mantenere un peso stabile e adeguato (“il peso forma”), essi devono ovviamente corrispondere ai consumi: se si fornisce troppa energia a un organismo che non ne ha bisogno, s’ingrassa, se non se ne fornisce abbastanza, si dimagrisce. Ecco quelle che, secondo gli specialisti, sono le necessità quotidiane di ogni individuo, in base al sesso e al grado d'attività:
Attività debole: 2.100 Kcal per l'uomo, 1.800 Kcal per la donnaAttività leggera: 2.700 kcal per l'uomo, 2.000 Kcal per la donna Attività consistente: 3.000 a 3.500 per l'uomo, 2.400 a 2.800 per la donna Donna incinta: 1.800 a 2.500 Kcal


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