martedì 27 dicembre 2011

Stress da Natale e Capodanno


Perché stressarsi? Perché la maggior parte di coloro che trascorreranno le festività natalizie o il Capodanno all’estero si sono già organizzati, mentre per chi resta a casa la domanda fatidica imperversa già da tempo: che programmi avete per la sera del Trentuno?


A meno che non ci si possa davvero concedere una vacanza rilassante, magari al mare, lontano da tutto e da tutti, e si sia naturalmente disposti a pagare a caro prezzo questo privilegio, le festività sono un momento potenzialmente critico per tutti coloro che sono molto stressati o depressi. 

Per questi ultimi il confronto con i Natali passati o con gli anni passati è infatti un pensiero ricorrente in questo periodo dell’anno. Vedi le foto: I bambini a CapodannoLe persone sole o coloro che hanno subito una perdita affettiva, che si tratti di una separazione, di un lutto o della fine di una relazione sentimentale generalmente avvertono maggiormente la solitudine e l’ansia in queste giornate in cui tutti sono impegnati con le loro famiglie: il Natale viene sopportato più che vissuto, mentre il Capodanno è più apprezzato in quanto ritenuto foriero della speranza che il Nuovo Anno sia migliore di quello trascorso. 

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Per le persone stressate le questioni organizzative che ruotano intorno alla settimana bollente tra il 25 ed il 31 dicembre possono essere fonte di ulteriori conflitti: dove trascorrere la sera della Vigilia, a casa con i propri parenti o con quelli del partner? Se non è possibile unire le famiglie sarebbe opportuno mediare, per esempio decidendo di trascorrere la sera del 24 con i parenti del partner ed il giorno di Natale con la propria famiglia. 

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