sabato 3 dicembre 2011

Natale: il dono piace "di servizio"


Le esperienze positive preferite agli oggetti

 Nella lettera a Babbo Natale degli Italiani quest'anno ci sono soprattutto strenne utili. E più che gli oggetti, si desiderano "servizi": dal corso di inglese al servizio di baby sitting per una sera o per un weekend, oppure ancora un'assistenza informatica per quando il pc di casa va in crisi. Insomma, in tempi di difficoltà economica, le difficoltà aguzzano l'ingegno e spingono a usare la fantasia. 
La tendenza emerge da un sondaggio online condotto dal sito di annunci Vivastreet.it su un campione di oltre 6000 utenti. Gli interpellati non hanno dubbi: sotto l'albero 2011 vorrebbero trovare un aiuto che possa tornare utile nella vita di tutti i giorni (58% delle risposte, anche se il 56% del campione dichiara di non aver mai ricevuto un regalo del genere). Quello dei "doni servizio" risulta un trend ancora poco sviluppato nelle abitudini natalizie del Belpaese, ma in forte espansione e dopo il successo dei doni "esperienza", come il voucher per la SPA o per una cena gourmet per due, è prevedibile che abbia molto seguito. 
''Sembra che gli utenti si orientino verso la ricerca di esperienze positive, più che oggetti di consumo. Proprio per questo motivo, sezioni del sito come 'Corsi' o 'Servizi' crescono in popolarità nel periodo natalizio, così come "Oggetti d'artigianato – Hobbistica" nella categoria compro-vendo, dove abbondano gli spunti per doni creativi e fai-da-te'' sottolinea Marta Fioni, di Vivastreet.it.

Il 60% del campione considerato riceve da 1 a 5 regali, seguito da un 30% che ne riceve più di 5 e un 10% con una media superiore ai 10 regali. La spesa totale per gli acquisti natalizi si aggira tra i 100 e i 300 euro per il 40% degli intervistati, tra i 50 e i 100 euro per il 23%, tra i 300 e i 500 euro per il 13%. Interessante poi rilevare le due posizioni estreme: il 7% spende più di 500 euro, mentre solo il 4% spende meno di 10 euro.
Un capitolo a parte spetta ai regali non graditi: un caso per tutti, il maglione con renna gigante indossato da Mark Darcy nel film "Il diario di Bridget Jones". Il 48% degli intervistati sostiene di riceverne nella misura di 1-2 ogni anno e il 40% ammette di aver riciclato almeno una volta. Il 57% del campione dichiara invece di conservarli, l'11% torna in negozio a cambiarli, mentre solo il 4% se ne sbarazza buttandoli via.
Il sondaggio ha evidenziato anche l'elevato gradimento dei doni fai da te da parte del 57% degli intervistati: i dolci home-made, i maglioni di lana sferruzzati su misura, la bigiotteria o le decorazioni per la casa realizzati dal donatore sono scelte vincenti e dettate da motivi non solo economici. Solo una percentuale pari al 6% sceglie questo tipo di regali per rispondere ad un'esigenza di risparmio, la maggioranza lo fa per il piacere di offrire un oggetto unico e realizzato con le proprie mani, dimostrando il particolare affetto e attenzione nei confronti del destinatario del dono.

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