Mai insieme un dono ricco e uno piccolo
I regali sono un po' la compagnia: meglio soli che male accompagnati. Il che, in pratica significa: mai accostare uno all'altro un dono di valore e uno più modesto. In questo caso, infatti, la quantità non aiuta: chi riceve i doni farà inconsciamente la "media" dei due regali e non arriverà percepire completamente il valore dell'oggetto più importante. In questo caso, dunque, molto meglio puntare tutto su una singola strenna.
L'indicazione arriva proprio nel culmine della corsa agli acquisti di Natale e viene da una ricerca del Pamplin College, pubblicata sul "Journal of consumer research". Gli studiosi hanno verificato che impacchettare insieme un regalo grande e costoso con uno più piccolo e di valore inferiore, riduce il valore percepito di tutto il pacco. Questa sorta di "autogol" è noto come il "paradosso del donatore". Spiega Kimberlee Weaver, autrice dello studio: "Se volete impressionare il vostro fidanzato con un bel regalo, potete comprargli un costoso maglione di cachemere, o aggiungere al maglione un buono regalo da 10 dollari. Se il budget lo consente, la seconda opzione sarà quella più gettonata, visto che comprende due regali''. Eppure è un grosso errore. Chi riceve il regalo darà un valore molto maggiore al maglione di cachemere da solo che se associato al buono regalo. ''Chi dona e chi riceve – spiega la studiosa - hanno prospettive diverse. Chi regala pensa che di più sia meglio, mentre il destinatario valuta tutto il pacchetto insieme''.
Lo stesso paradosso si ritrova in altri settori, come la musica, le borse di studio, le pubblicità di hotel e anche le multe. Se ad esempio, nota lo studio, bisogna scegliere tra una multa per aver buttato una cartaccia, si preferirà una sanzione che comprenda 750 dollari di multa più due ore di servizio sociale rispetto alla sola sanzione pecuniaria. ''Aggiungere le due ore di lavoro - commenta Weaver - fa apparire la sanzione meno dura e sminuisce il suo valore dissuasivo''.
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