giovedì 13 ottobre 2011

Smetti di litigare: chiedi aiuto al Mediatore



Problemi coniugali, litigi in famiglia, dispute societarie: quando non ci si mette d’accordo e lo scontro diventa inevitabile la via legale sembra spesso l’unica strada per risolvere la controversia. Purtroppo la strada legale é spesso anche la via più lunga, incerta e costosa.
Ma c’é un’alternativa, la Mediazione, che può permettere di accelerare la risoluzione del conflitto, far risparmiare soldi e ove possibile aiutare a lasciarsi in buoni rapporti.  Ne parliamo con uno degli iscritti a GliAffidabiliIacopo Savi, che, oltre a svolgere la professione di avvocato, é anche mediatore familiare e coniugale a Milano conspecializzazione in Risoluzione Alternativa delle Controversie.
Iniziamo a capire come differisce il mestiere del Mediatore da quello di Avvocato.
Un mediatore gestisce il conflitto facilitando la comunicazione, aprendo dei canali comunicativi tra le parti, al fine di lavorare sugli interessi veri che, solitamente, si nascondono dietro le posizioni. Per questa ragione è imprescindibile la presenza di entrambe le parti“.
In tal senso la Mediazione è vivamente consigliata quando, superato il conflitto.  vi sia la volontà/necessità di mantenere dei rapporti (es. separati con figli, rimangono genitori anche se viene meno il rapporto di coniuge; società che, seppur in conflitto, hanno interesse a mantenere dei rapporti commerciali. etc.).
L’avvocato, invece, gestisce il conflitto basandosi, normalmente,  solo sulle posizioni espresse dal proprio cliente, quindi é naturalmente “di parte”. Il suo lavoro consiste principalmente nel sostenere di fronte al giudice le istanze del proprio cliente. “L’avvocato porta i clienti davanti ad un magistrato che deciderà per loro. Vi è in ciò una logica tutta italiana: che sia qualcun altro a decidere per loro”.
Aggiunge Iacopo “E’ curioso rilevare come, a seguito di alcune sedute di mediazione, le parti, arrivate in seduta quasi alle mani, terminano il “ciclo” in piena traqnquillità e rispetto reciproco con buona pace e serenità dei figli (solitamente vittime innocenti dei conflitti dei genitori)Come legale, invece, mi sono trovato spesso ad essere testimone di vere e proprie guerre di posizione su lampade o divani, comprendendo che la presa di posizione è solamente un palliativo alla sofferenza o alla rabbia della separazione”.
La differenza sostanziale tra l’attività di Avvocato e Mediatore sta proprio in questo: l’Avvocato trova la soluzione ottimale, per il proprio cliente, sulla base di quello che questi gli dice e chiede; il Mediatore aiuta le parti affinché siano esse stesse a trovare la soluzione più adatta alle loro esigenze.
Personalmente consiglio sempre ai clienti che si presentano per la seduta di mediazione di prendere contatto con un avvocato, oppure invito ad alcune sedute un avvocato (non del mio studio), affinché le parti si sentano tranquille e coscienti del fatto che comunque hanno dei diritti che devono essere tutelati. Attività che come Mediatore non posso fare (pena la perdita di poszione di equidistanza).”
Se avete qualche conflitto in corso valutate la possibilità di percorrere questa strada: per ogni ulteriore informazione e chiarimento potete contattare Iacopo direttamente dalla pagina del suo profilo. E come sempre, se scegliete di avvalervi dei suoi servizi di Mediazione, ricordate di lasciargli un feedback !

copiato da:
http://tuttofare.tgcom.it/wpmu/2010/10/19/smetti-di-litigare-chiedi-aiuto-al-mediatore/

Nessun commento:

Posta un commento