Oggi é l’ultimo giorno per inviare le domande si partecipazione al corso di formazione per babysitting organizzato dalla regione Toscana . Si tratta di un bando (scaricabilequi) dedicato all’area sud-est della provincia di Firenze (il cosiddetto Valdarno), che ha per obiettivo il rinnovo dell’elenco di zona di babysitter per la fascia 0/6 anni nonchè l’istituzione dell’elenco zonale degli educatori idonei ed effettuare il servizio nei nidi domiciliari.
L’iniziativa é certamente lodevole sia perché consente di rispondere alla domanda sempre crescente di babysitter e asili nido, e soprattutto perché punta ad aumentare la professionalità della figura della babysitter, mestiere delicato ma troppo spesso “improvvisato” o prestato senza le dovute competenze.
Come si valuta la professionalità di una babysitter ? La risposta non é semplice: nella maggior parte dei casi con il passaparola, grazie ai consigli di amici e conoscenti (o leggendo giudizi/recensioni su Internet come su GliAffidabili nell’apposita categoria dellebabysitter o chiedendo consigli nei forum specializzati).
Più recentemente alcuni Comuni hanno creato gli albi di zona, ovvero un elenco di persone che, oltre a possedere i titoli di studio previsti dalla legge regionale, hanno anche seguito un percorso formativo strutturato: in questo modo le famiglie possono contare su un’ulteriore risorsa per individuare una babysitter formata e competente.
Più recentemente alcuni Comuni hanno creato gli albi di zona, ovvero un elenco di persone che, oltre a possedere i titoli di studio previsti dalla legge regionale, hanno anche seguito un percorso formativo strutturato: in questo modo le famiglie possono contare su un’ulteriore risorsa per individuare una babysitter formata e competente.
Particolarmente virtuosi i Comuni del Valdarno, che, dopo aver lanciato nel 2009 il progetto formativo “Cerco una tata” hanno raddoppiato quest’anno con il “Cerco una tata II”: il corso, della durata di 30 ore affronterà varie tematiche: dalla psicologia dello sviluppo alla gestione dei rapporti con la famiglia, dall’insegnamento delle attività ludico-educative per la fascia d’età 0 – 6 anni, agli aspetti contrattuali.
Al termine del corso le babysitter “diplomate“ entrano a far parte dell’albo di zona (accessibile presso le amministrazioni locali) dove si possono trovano dettagli relativi alla loro disponibilità, all’area geografica di attività ed i riferimenti per contattarle.
COPIATO DA: http://tuttofare.tgcom.it
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