Gli italiani sottovalutano l'impatto dei singoli comportamenti sulla loro salute
La comodità di salire in ascensore. La soddisfazione di scegliere le scale mobili al posto di quele normali. Le abitudini degli italiani vanno in una direzione completamente opposta a quella suggerita da medici e nutrizionisti. A certificarlo un sondaggio realizzato da Il ritratto della salute, progetto dedicato alla medicina dei sani pensato per preparare dati in vista di una nuova trasmissione che andrà presto in onda su Rete4.
I DATI – Gli italiani sono pigri. Se hanno la possibilità di scegliere la via più comoda non si fermano troppo a ragionare. E infatti il 59% degli intervistati ha dichiarato di non utilizzare mai le scale se ha a disposizione un’ascensore. Stessa cosa anche per gli spostamenti: chi possiede un’auto la utilizza (35% dei casi) anche per tragitti molto brevi che potrebbero coprire a piedi. Inoltre l’11% del campione ha ammesso candidamente di non andare mai in bicicletta. Male anche le abitudini a tavola: solo il 12% consuma le cinque porzioni quotidiane di frutta e verdura raccomandate dagli esperti.
OBESITA’ – Uno dei mali connessi alle abitudini di vita sbagliate è l’obesità. Da sola costa agli italiani intorno ai 2 miliardi l’anno. Ma il dato che più fa riflettere è che con un investimento nella prevenzione di 17 euro per abitante si possono evitare ogni anno 75mila morti per malattie croniche. L’obesità, infatti, ha come conseguenza l’insorgere di diverse patologie collegate quali il diabete, il cancro e tutta una serie di complicazioni cardiovascolari.
CONSIGLI PER LA PREVENZIONE – Quando l’obesità è il risultato di una cattiva alimentazione e di abitudini sedentarie c’è la possibilità di prevenire il problema attraverso dei banali accorgimenti. Il primo segreto è quello di consumare pasti regolari, che non eccedano in quantità e condimento. Non bisogna poi dimenticare di mangiare frutta e verdura almeno cinque volte al giorno. Tutti i tipi di frutta e verdura sono essenziali per il nostro organismo. Anche per i non è esperti è facile individuarli perché si dividono in grandi gruppi in base al colore: violacei (frutti di bosco, melenzane, radicchio etc.), verdi (spinaci, broccoli, zucchine etc.), bianchi (mele, finocchi, cavolfiori etc.) rossi (pomodori, peperoni, fragole etc.) e gialli-arancioni (agrumi, albicocche, carote etc.). Infine è fondamentale mantenersi in forma attraverso una regolare attività fisica. Camminare, usare le scale, andare in bici. Bastano 30 minuti di esercizio al giorno, anche a ritmi moderati.
I DATI – Gli italiani sono pigri. Se hanno la possibilità di scegliere la via più comoda non si fermano troppo a ragionare. E infatti il 59% degli intervistati ha dichiarato di non utilizzare mai le scale se ha a disposizione un’ascensore. Stessa cosa anche per gli spostamenti: chi possiede un’auto la utilizza (35% dei casi) anche per tragitti molto brevi che potrebbero coprire a piedi. Inoltre l’11% del campione ha ammesso candidamente di non andare mai in bicicletta. Male anche le abitudini a tavola: solo il 12% consuma le cinque porzioni quotidiane di frutta e verdura raccomandate dagli esperti.
OBESITA’ – Uno dei mali connessi alle abitudini di vita sbagliate è l’obesità. Da sola costa agli italiani intorno ai 2 miliardi l’anno. Ma il dato che più fa riflettere è che con un investimento nella prevenzione di 17 euro per abitante si possono evitare ogni anno 75mila morti per malattie croniche. L’obesità, infatti, ha come conseguenza l’insorgere di diverse patologie collegate quali il diabete, il cancro e tutta una serie di complicazioni cardiovascolari.
CONSIGLI PER LA PREVENZIONE – Quando l’obesità è il risultato di una cattiva alimentazione e di abitudini sedentarie c’è la possibilità di prevenire il problema attraverso dei banali accorgimenti. Il primo segreto è quello di consumare pasti regolari, che non eccedano in quantità e condimento. Non bisogna poi dimenticare di mangiare frutta e verdura almeno cinque volte al giorno. Tutti i tipi di frutta e verdura sono essenziali per il nostro organismo. Anche per i non è esperti è facile individuarli perché si dividono in grandi gruppi in base al colore: violacei (frutti di bosco, melenzane, radicchio etc.), verdi (spinaci, broccoli, zucchine etc.), bianchi (mele, finocchi, cavolfiori etc.) rossi (pomodori, peperoni, fragole etc.) e gialli-arancioni (agrumi, albicocche, carote etc.). Infine è fondamentale mantenersi in forma attraverso una regolare attività fisica. Camminare, usare le scale, andare in bici. Bastano 30 minuti di esercizio al giorno, anche a ritmi moderati.
(fonte: http://www.vivereinarmonia.it/)
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