giovedì 2 giugno 2011

Bellezza: 9 trattamenti estetici di cui fare a meno

Mercoledì 01 Giugno 2011 13:30    Scritto da Gloria Mastrantonio



Non solo leggende metropolitane ma piuttosto vere e proprie storie dell’orrore quelle che ormai troppo spesso ci vengono raccontate da amici e conoscenti che hanno subito lesioni più o meno gravi dopo essersi sottoposti a trattamenti per capelli o anche semplici manicure. Ciocche di capelli che cadono o infezioni ad unghie di mani e piedi, sono incidenti che si verificano giornalmente. Proprio per questo forse è arrivato il momento di fermarci a riflettere: quante volte assistiamo al verificarsi di queste catastrofi cosmetiche quando andiamo dall'estetista? Ma siamo sicuri che questi trattamenti sono davvero indispensabili?

  1. 1) Trattamento lisciante brasiliano

    trattamento_brasiliano
E’ un trattamento di stiraggio per capelli ricci e crespi che sta spopolando negli ultimi anni, illudendo tutti coloro che ne usufruiscono della sua origine tutta al naturale. Questo trattamento brasiliano che prevede l’applicazione di una miscela di cheratina sui capelli, con la funzione di renderli lisci e setosi, ma anche a dirla delle marche produttrici, sani e forti, viene appunto pubblicizzato come “naturale” ed ha efficacia per circa 4/5 mesi, ma non tutti sanno che la miscela di base non contiene solo cheratina bensì anche una quantità variabile di formaldeide. Questo vuol dire che durante il trattamento vengono prodotti dei vapori tossici nocivi che possono rimanere per mesi sui nostri capelli. Inoltre se per durante preparazione, la miscela per errore non dovesse essere misurata con la massima cautela, il livello di formaldeide potrebbe salire e chi ha deciso di sottoporsi a tale trattamento potrebbe ritrovarsi non una chioma lisca e setosa bensì letteralmente senza chioma.

Come limitare i danni

Ogni trattamento per capelli, del genere di quello lisciante brasiliano, comporta sempre una certa percentuale di rischio in quanto le sostanze chimiche quando vengono surriscaldate possono avere un effetto più o meno grave su alcuni tipi di capelli rispetto ad altri. Noi sconsigliamo di sottoporvi a tale trattamento e tenervi la vostra capigliatura anche se a volte un po’ troppo crespa.
Ma se proprio desiderate apparire per qualche mese eleganti e con l’aria sempre apposto, allora cercate almeno di scegliere un salone di bellezza con molta esperienza e fornire al vostro parrucchiere ogni indicazione su eventuali allergie e trattamenti effettuati di recente. Assicuratevi inoltre che il salone utilizzi un buon prodotto (infatti la miscela deve rispettare la normativa sanitaria FDA, OSHA, Health Canada,). Sembra che uno dei migliori trattamenti brasiliani liscianti al momento in commercio sia KeraGreen con un contenuto veramente basso di formaldeide.
Inoltre per eliminare completamente le tracce di questa sostanza chimica altamente nociva, evitate trattamenti ripetuti
  1. 2) Depilazione laser

Sfido ogni donna, di qualsiasi età, a non desiderare gambe lisce e completamente depilate senza doversi sottoporre, ogni 10 giorni circa, a massacranti cerette. Molto spesso infatti per apparire sempre belle e pronte in qualsiasi momento a mostrare le gambe, si ricorre alla depilazione definitiva con il laser.
Il neo di questo tipo di depilazione, oltre al dolore, secondo il parere di molti medici, è che, se la procedura non viene eseguita alla perfezione prima e dopo, una eventuale negligenza del protocollo potrebbe provocare una perdita di colore della pelle nelle zona trattate e la comparsa di fastidiose vesciche oltre che cicatrici da portare per tutta la vita.

Come limitare i danni

Secondo alcuni esperti in materia, uno dei consigli per non procurarsi danni indelebili alla pelle dopo una depilazione laser, non poco invasiva, è quello di evitare l’esposizione al sole per almeno 3-4 settimane prima e dopo la procedura. Questo perché il laser è attratto dal pigmento, dunque evitando l’esposizione al sole nelle settimane precedenti si limitano i danni causati da eventuali bruciature durante il trattamento. La stessa cosa vale dopo la procedura.

  1. 3) Manicure/Pedicure

Se vi siete appena sottoposti ad una seduta di manicure o pedicure e vi sieti resi conto di quanto sia scadente ed impreciso il lavoro, consideratevi fortunati! Infatti molto spesso durante sedute diricostruzioni unghie o di semplici trattamenti di mani e piedi se ne può uscire con delle vere e proprie infezioni. Ciò che il più delle volte ci si porta a casa dopo un trattamento non è una mano o un piede curato bensì un bel fungo o delle micosi difficili da curare e che possono portare a successive infezioni batteriche.

Come evitare infezioni

Prima di sedersi comodi sulla poltroncina del salone, un piccolo accorgimento è quello di accertarvi che l’esercizio abbia la giusta licenza ben esposta e visibile a tutti. Infatti ogni salone di bellezza prima di aprire deve necessariamente superare una prova di controllo sanitario e visualizzarne successivamente il titolo. Assicuratevi che il salone disinfetti in modo corretto gli strumenti di lavoro. Tutti i disinfettanti devono essere battericidi, fungicidi e veridici. I disinfettanti a raggi UV, secondo esperti del settore non sono abbastanza efficaci. Ma non solo, anche ogni vasca in cui vengono immersi mani e piedi deve essere accuratamente disinfettata e ovviamente pulita.
Magari cercate di arrivare 10 minuti prima ed assicurarvi personalmente che il salone esegua tutte le procedure a norma.

  1. 4) Botox

Anche se noi crediamo che tutto sommato sia meglio trattare le rughette che compaio con l’avanzare dell’età con cosmetici naturali, c’è invece chi preferisce la momentanea eliminazione di questi piccoli in estetismi con il Botox (aka Botulinica), un trattamento utilizzato per eliminare le rughe attraverso la temporanea paralisi localizzata dei muscoli facciali. Tuttavia, se l’iniezione non viene praticata da un vero professionista, i rischi sono enormi: dalla comparsa di lividi e arrossamenti ad effetti collaterali di più lunga durata, come ad esempio la deformazione delle sopracciglia, che tendono ad andare verso il basso.

Come evitare un pericolo

Poiché i risultati dipendono sempre di più sia dalla tecnica di iniezione sia dalla potenza del prodotto, è importante andare da un medico specialista per il trattamento. Ma non basta, infatti per evitare effetti indesiderati prima di sottoporsi ad un trattamento di botox è sempre meglio fare una visita dermatologica e farsi prescrivere la giusta dose di farmaco da somministrare. Infatti molto spesso la dose può essere per alcune persone troppo potente con la conseguenza di provocare un appesantimento della parte trattata.

  1. 5) Peeling chimico

Con il peeling chimico, che è un trattamento di medicina estetica per levigare e migliorare l'aspetto della cute, si ottiene una pelle più levigata con conseguente ringiovanimento facciale. Il trattamento viene effettuato applicando una sostanza chimica sulla pelle, per l’esfoliazione ed il conseguente ricambio della pelle. Una  volta completato il processo, può però accadere che il paziente senta bruciore al viso o addirittura abbia una forte irritazione e con conseguente perdita di colore.

Come evitare un contrattempo

In generale, è necessario assicurarsi che il trattamento venga effettuato in base agli standard di sicurezza. Inoltre prima della procedura il medico dovrà effettuare una completa analisi della pelle, informarsi di eventuali recenti esposizioni al sole, dell’assunzione di particolari farmaci o della presenza di allergie o malattie della pelle. Questo consente di determinare se si è un buon candidato per una peeling facciale. Inoltre il medico estetico dovrebbe seguire il paziente in ogni momento della procedura per evidenziare eventuali fastidi o arrossamenti.
  1. 6) Essiccatori a raggi UV per unghie

E’ stato dimostrato negli ultimi mesi da alcuni esperti statunitensi che gli essiccatori UV utilizzati durante le sedute di ricostruzione unghie, potrebbero aumentare il rischio di tumori cutanei sulle mani. Infatti secondo un articolo pubblicato dai dermatologi dell’Anderson Cancer Center dell’università del Texas sulla rivista Archives of Dermatology due donne sane di mezza età per le quali non erano stati riscontrati casi di cancro in famiglia, hanno sviluppato tumori sul dorso delle mani. Entrambe le donne si erano esposte a lampade UV per essiccare le unghie. Infatti le radiazioni UV emesse da queste apparecchiature possono danneggiare la pelle come quelle di qualunque lampada abbronzante. Ma di contro invece alcuni professionisti del campo, come Davide Valia, MD, direttore di ricerca e sviluppo per Creative Nail Designs, non sono d'accordo, sostenendo che questi macchinari emettono meno radiazioni rispetto ad una giornata trascorsa sotto le luci fluorescenti ufficio.

Come evitare una disgrazia

Se siete preoccupati per gli effetti cancerogeni di questi essiccatori potreste usufruire solo della ventilazione evitando di accendere i raggi.

  1. 7) Hair Extensions

Anche se le attuali tecniche di applicazione delle extension di capelli consistono nel fissaggio delle ciocche attraverso clips o con un sistema di cucitura, il trattamento ancora più diffuso sul mercato è quello della fusione calda o fredda, che lega i capelli artificiali alla radice dei capelli naturali utilizzando colla (a caldo) o un polimero (a freddo). Ma per alcune persone, questo tipo di estensioni dei capelli può essere deleterio provocando l’effetto opposto, ovvero la perdita dei propri capelli al posto di un bel infoltimento.

Come evitare una catastrofe

La prima cosa da fare prima di sottoporsi ad una seduta di applicazione di ciocche è un test del capello per capire quale sia il tipo di applicazione più adatto per la nostra capigliatura. Successivamente uno degli accorgimenti da adottare è quello di applicare le extension adatte al nostro tipo di capello. Infatti per un cappello debole o troppo sottile, l’applicazione delle ciocche attraverso la fusione ne può comportare una perdita. Inoltre è necessario sempre accertarsi della qualità dei capelli che si applicano. Un altro aspetto importante è quello della manutenzione, ovviamente non si possono fare troppi shampoo e soprattutto non è possibile acconciarli ogni giorno, infatti legarli spesso potrebbe indebolirli alla radice causandone la rottura.

  1. 8) Ciglia Finte

Come per l’extension di capelli anche l’applicazione di ciglia finte ne può provocare l’indebolimento o addirittura la caduta di quelle naturali se non viene utilizzato un buon prodotto o se le ciglia naturali sono particolarmente deboli.

Come limitare i danni

Se per una sera si vuole provare il brivido di indossare un paio di ciglia foltissime per accentuare lo sguardo, la miglior cosa da fare è quella di scegliere quelle temporanee e di utilizzare un solvente per la colla così da rimuoverle con facilità e impedirci di stappare via nel toglierle, anche quelle naturali. Per chi invece opta per un prodotto duraturo la cosa essenziale è che sia di alta qualità e che venga applicato da professionisti del mestiere. E mi raccomando non dimenticate di pettinarle ogni giorno per evitare accumuli di polvere o grovigli fastidiosi.

  1. 9) Decolorazione

Per chi invece non vuole proprio rinunciare alle sue meches, sappiate che l'ammoniaca utilizzata nei trattamenti di decolorazione è particolarmente dannosa per il capello. Infatti per fissare i pigmenti della colorazione in modo permanente, i capelli, devono essere sottoposti a un processo di “apertura delle squame”. L’ammoniaca è il prodotto ideale per raggiungere questo scopo. Ma aprendo la cuticola i capelli vengono privati della loro umidità, rendendoli particolarmente secchi, fragili e di conseguenza di facile rottura.

Come evitare un contrattempo

Si consiglia di scegliere un salone che utilizzi formule di decolorazione senza ammoniaca, come ad esempio un composto in polvere che contiene idrolizzato di glutine in sostituzione all’ammoniaca, che ossida il capello ma che allo stesso tempo lo idrata, consentendo trattamenti anche più frequenti.
Gloria Mastrantonio
(FONTE: http://www.greenme.it/)

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