venerdì 13 maggio 2011

Trucco estivo: cola o non cola?


Per chi non sa rinunciare al make-up neanche nella bella stagione ma ben conosce gli svantaggi di un trucco che con poca eleganza “cola”, Pink propone qualche astuzia e qualche norma di generale buonsenso per evitare lo spiacevole inconveniente. Ve lo confesso: è un mio cruccio. Vogliamo condividere i trucchetti per combattere l’afa e rimanere impeccabili?
Umidità e caldo certo non giocano a favore del truccoperfetto, ma possiamo affrontarli.
Prima regola, scegliere sempre un trucco molto leggero. Se non possiamo fare a meno del fondotinta, basta sceglierne uno a base non grassa, molto leggero. Compatto e con fattore di protezione, preferibilmente. Oppure dimezzare le dosi del consueto fondo fluido mescolandolo alla crema idratante per il viso che usiamo abitualmente. La regola aurea è sempre quella: parsimonia.
L’alternativa? Una crema colorata dalla consistenza soft, che fa respirare meglio la pelle. La soluzione che preferisco, perché mi evita applicazioni certosine che, devo ammettere, d’estate mi scocciano non poco.
Immancabili in borsetta le veline per tamponare l’odioso effetto lucido. Non possiamo mai farne a meno, figuriamoci in estate. Va bene anche un semplice fazzolettino di carta mentre è meglio evitare tamponature di cipria, che col caldo rischia di impiastricciare e fare più danni che bene.
Perché non sfruttare la leggera abbronzatura faticosamente conquistata con le prime esposizioni? Siamo così belle abbronzate. Basterà poi accentuare leggermente le guance con un blush leggero o un illuminante. Per splendere come stelle.
Il mascara va scelto in formula waterproof. Specie per il giorno, quando le ore più calde rischiano di tramutarci in panda fuggiti dallo zoo. Cautela e, anche qui, parsimonia nell’applicazione. Purtroppo il waterproof secca più facilmente del mascara tradizionale quindi non siate distratte come me, chiudete sempre bene il cappuccio dopo ogni passata.
Da evitare gli ombretti in crema, che sono tanto belli in estate, con quel vago effetto wet, ma sono deleteri per l’aspetto del nostro make-up dopo appena un paio d’ore dall’applicazione. La famosa e temibile “maledizione della righina sulla palpebra” è in agguato.
Sarà più saggio scegliere i tradizionali ombretti in polvere compatta, più modulabile, e le classiche matite. Meglio se waterproof anch’esse. No all’eyeliner, preferibilmente. Effetto panda dietro l’angolo anche in questo caso.
Per le labbra, ci votiamo ai rimedi della nonna, tanto per cominciare: idratiamole a fondo con del burro vegetale. Sì, quello da cucina! La sera, prima di andare a dormire, massaggiando leggermente. La mattina basterà un velo di stick protettivo (da non dimenticare mai l’indispensabile fattore di protezione), una leggerissima passata di cipria e il rossetto, o il gloss, reggerà molto meglio. Da scegliere sempre in formulazione idratante. Specialmente i gloss, che tendono a seccare più dei rossetti.
Per tenere a bada le sopracciglia, infine, no agli spray fissanti e alle matite per sopracciglia, che combinano disastri con il caldo torrido. Per non ritrovarsi emuli di Peo Pericoli, meglio disciplinarle usando uno stick neutro per labbra. Utilizzo insolito, vero? Ma funziona. Provare per credere.
Per la sera si può osare un po’, ma occhio al sudore: in discoteca meglio optare per un semplice illuminante al posto della terra e per un tocco di luce sulle palpebre al posto degli ombretti. L’approccio al bel barista sarà senza ostacoli se non ci presenteremo al bancone con il make-up colante. Meglio sbizzarrirsi con gloss e smalti per le unghie, per tocchi di colore senza effetti collaterali.
(FONTE: http://www.pinkblog.it/)

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