lunedì 3 giugno 2013

Il maschio e le sue sette conformazioni fisiche



Nella vita è tutta una questione di par condicio. Se la donna è a mela, a pera, a clessidra o a grissino, il maschio non può essere da meno: in effetti anche lui ha le sue "forme", in tutto sette, accostate in modo fantasioso e anche un po' irriverente a vegetali diversi, come il pomodoro, il cetriolo o il fagiolino, e addirittura a oggetti di vario tipo, dal pupazzo di neve al mattone: Tutto questo serve a descrivere la sua conformazione o, impietosamente, i punti del corpo in cui tendono a depositarsi le sue rotondità.  
La panoramica delle sette conformazioni maschili, riportata dal  britannico Daily Media, è frutto di uno studio realizzato da Brendan Gough, professore di psicologia sociale presso la Leeds Metropolitan University ed esperto di body image. il campione di uomini preso in considerazione è di nazionalità britannica, ma le indicazioni sono valide in larga misura anche per gli uomini di casa nostra.
 
A PERA – E' la forma più comune, nella quale ammette di identificarsi il 49% dei soggetti presi in esame dall'indagine, con il fisico leggermente allargato nella parte centrale del corpo.
A CETRIOLO – Snello sopra e sotto, senza chili di troppo: è la forma a cui aspira la maggior parte del campione (46%). Sfortunatamente appartiene solo al 15%, tra i quali il calciatore David Beckham. 
A FAGIOLINO – Alto, magro e flessuoso, come il ciclista Bradley Wiggins.
IL MATTONE – E' solido e massiccio in tutto il corpo, come il 9% degli uomini del campione e come la pop star Robbie Williams.

FOTO GETTY
Il NACHO – A triangolo, come gli spicchi di farina di mais ricavati dalla divisione delle tortillas, l'uomo nacho ha le spalle larghe, il torace ampio e asciutto e i fianchi stretti. E' il fisico dei nuotatori professionisti e di solito è molto popolare presso le donne. Stranamente, però, solo il 5% degli uomini aspira a questa struttura fisica.
A POMODORO – Paffutello  e rotondo un po' dappertutto, come l'ortaggio rosso. 
A PUPAZZO DI NEVE – Rotondo soprattutto sull'addome, con una forma vagamente a otto.   
 
Lo studio sottolinea anche che, esattamente come accade alle donne, anche l'uomo medio soffre confrontando la propria immagine con i modelli maschili proposti dai media. In ogni caso, a prescindere dalla propria conformazione fisica, il momento della vita in cui il maschio si sente più fiducioso in se stesso e nella propria avvenenza si colloca a 28 anni di età. A questa età, infatti, il 40% degli uomini è soddisfatto del proprio fisico: circa uno su tre si dice convinto di poter indossare tutto quello che desidera, mentre i 41% circa dichiara di avere il peso ideale in rapporto alla propria statura. Alle soglie dei trent'anni le insicurezze adolescenziali sono superate, di solito si ha un rapporto stabile con una donna e si ha un buon rapporto con il proprio corpo: il metabolismo è ancora molto attivo e non si mette su peso. 
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