sabato 23 luglio 2011

Per una psicanalisi dell’avvenire

di Paola Zaretti


Se il femminismo, quel "mucchio selvaggio", ha avvicinato le donne alla psicanalisi e alla Politica, la psicanalisi ha allontanato le donne dal femminismo e dalla Politica. Esiste dunque un’incompatibilità fra femminismo e psicanalisi?
E come parlare di incompatibilità se l’invenzione freudiana è nata proprio grazie alle donne e se il "pensiero della differenza" di Irigaray, psicanalista e filosofa, si è sviluppato attraverso un fecondo rapporto di scambio con la politica delle donne contribuendo in modo decisivo a una svolta teorica nel femminismo europeo e in quello anglo-statunitense?
Perché questo pensiero è stato accolto in Italia dalle filosofe mentre non ha avuto seguito presso le psicanaliste?

(www.womenews.net)

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