venerdì 24 agosto 2012

La nuova moda si chiama Nail art, da Londra alle spiagge lo smalto fa tendenza

 Con l’arrivo del caldo, iniziamo a scoprire porzioni del corpo protette dal sole ormai da troppo tempo. Quest’anno, però, a fare tendenza è una parte di noi esposta alla vista 365 giorni l’anno: le unghie. Passata di moda la manicure bon ton, che sanciva l’uso di colori tenui, detto addio alle classiche french bianche su fondo rosato, a farsi largo è il fenomeno della nail art, ovvero l’arte di decorare le unghie. Reso celebre dagli stadi di Londra, grazie alle decorazioni patriottiche delle atlete, come l’Union Jack sfoggiata dalla tennista padrona di casa Laura Robson e il tricolore richiamato dallo smalto della giocatrice di beach volley Marta Menegatti, il nuovo trend non ha tardato a farsi strada: artistiche, stravaganti, fluo, multicolor, le unghie sono esibite ovunque, dagli stadi alle spiagge.
A far scuola sono le star del pop che non mancano di esibire le loro coloratissime unghie. Da Katy Perry, che non perde occasione per mostrare le sue stravaganti e originali decorazioni, agli “artigli” decisamente aggressive di Lady Gaga, passando per il dark nail look di Rihanna. A conferma dell’irresistibile successo della nail art, in Brasile sono arrivate delle vere e proprie sfilate dedicate a questa moda in ascesa. Per attrarre le clienti durante la seconda edizione della “Nail fashion week” di San Paolo, sono state proposte delle mini-sfilate a base di smalto. Le modelle hanno sfoggiato sulla passerella unghie all’ultima moda: dai candy-colors, già battezzati tormentone dell’estate 2013, alle trasparenze, dalle micro pitture agli strass.
Il fenomeno si è propagato in tutto il globo, dalle tradizionali Asia e America, dove il business delle unghie vale fatturati milionari, all’Europa, in particolare in Italia, dove i consumi legati all’arte delle unghie nel 2011 sono cresciuti del 12% e oltre. In Corea le ragazze vanno matte per i “moods nails”, smalti che cambiano colore a seconda della temperatura corporea. A Tokyo è di moda portare sulle unghie le immagini dei propri figli, animali domestici o innamorati. In voga tra le milionarie americane è la moda di tingere le unghie degli animali da compagnia con gli stessi colori usati per le proprie. Ciò che fa impazzire il Bel Paese è invece il fai-da-te, grazie anche ai prezzi di gel, acrilici e resine, che non sono proibitivi quanto i servizi offerti dalle estetiste professioniste.
Per potersi orientare in questo mondo, sul web spopolano i tutorial alla “Clio Make-up”, dove ragazze più o meno esperte insegnano i trucchi del mestiere. Dalla scelta dei pennelli, al posizionamento degli stickers, dall'applicazione delle tips alla stesura dello smalto, su YouTube le video makers hanno saputo impartire vere e proprie lezioni d’arte e chi volesse decorare le proprie unghie avrebbe solo l’imbarazzo della scelta. E non si tratta di una moda riservata alle unghie ricostruite. Infatti, sulla rete si possono trovare tutorial che insegnano come decorare le unghie naturali, senza il supporto di resine o tips e il risultato è comunque d’effetto.
Le case cosmetiche hanno saputo sfruttare il successo di questa moda: sui siti di aziende produttrici di smalti sono apparsi tutorial “sponsorizzati”, nei quali viene mostrato come utilizzare i prodotti del brand per essere all’ultima moda. I consigli non mancano, ora non resta che prendere pennello, boccetta e fantasia e cimentarsi nella summer art 2012.


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