mercoledì 4 gennaio 2012

colori e i loro significati: scegliere gli abiti per stare bene

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Non vi capita mai di non sentrivi a vostro agio nei vestiti che avete scelto la sera prima, e che ieri vi sembravano perfetti? Cosa è cambiato durante la notte?
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Non sono il tipo che la sera prepara i vestiti per il giorno dopo. Sarebbe una perdita di tempo perché la mattina cambierei comunque idea. Ci ho provato mille volte ed è sempre la stessa storia: mi metto ciò che avevo scelto in anticipo, non sono contenta e mi cambio.
Ho sempre pensato ci fosse qualcosa di strano in me per questo motivo: perché ciò che andava bene ieri sera non va bene oggi? Ma forse non c'è niente che non va: forse è solo che ascolto il momento. Dicono che i colori siano vibrazioni elettromagnetiche.
Forse tendiamo a sottovalutare alcune cose, a dare poca importanza alla percezione di ogni attimo o a sentirci in colpa quando lo facciamo.
E invece, se il mondo intorno a noi è colorato un motivo ci sarà, e anche se in un momento abbiamo voglia di uncolore, e in un altro di un colore diverso. I colori degli oggetti dipendono dalla capacità delle diverse superfici di assorbire o rimandare le diverse onde luminose (giusto? ^_^), è quindi verosimile che le diverse "vibrazioni" corrispondenti ai diversi colori abbiano qualche influenza su di noi (QUI un divertente test).
Non so se vi è mai capitato di non sentirvi del tutto a vostro agio quando avete scelto un vestito solo perché il resto era tutto da lavare, oppure in base a ciò che pensavate ci si aspettasse da voi in quell'occasione, senza tener conto del vostro stato d'animo. E di sentirvi invece davvero bene solo quando potevate decidere cosa indossare esclusivamente in base a ciò che "vi andava" in quel momento. Ci sentiamo davvero bene solo quando possiamo assecondare e rispettare il nostro modo di essere in ogni sfumatura, che cambia ogni giorno.
Conoscendo le proprietà delle diverse vibrazioni, è anche possibile usare i colori come "terapia". Sembra infatti che il verde aiuti a ridurre la stanchezza da stress, l'arancione porti allegria e vitalità, il giallo stimoli l'ottimismo e l'estroversione. Il nero, tanto usato in città, andrebbe da questo punto di vista sempre evitato: si tratta di un non-colore, risultato di una non-scelta, che parla di rinuncia e di rifiuto.

http://mondodonna.blogosfere.it
(L'immagin è presa da flickr

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