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Le nuove pillole di ultima generazione, introdotte a partire dal 2009, possono essere definiteanticoncezionali innovativi perché sono formulate con un basso dosaggio di estrogeni, che riduce i fastidi legati alle pillole tradizionali, senza perdere in efficacia contraccettiva.
Una volta assumere la pillola comportava: ritenzione idrica, possibile cefalea, calo della libido e, il più pericoloso di tutti, esposizione maggiore al rischio di trombosi.
Oggi tutti questi effetti negativi sono stati in gran parte risolti dalla composizione delle nuove pillole contraccettive che contengono un drosperinone (DRSP), un ormone progestinico, e una concentrazione di estrogeni corrispondente a 20 mg, contro i 60 circa delle pillole degli anni ’70.
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