girando in internet mi sono imbattuta in questo articolo e ve lo giro:
Eman è una donna di 34 anni, con tre figli. Come tante donne che vivono in Arabia Saudita, la sua vita è piena di obblighi e censure. Ma alla sera, quando rientra a casa, Eman tramite Internet riacquista la libertà.
Attraverso il suo blog, che conta circa 500 visitatori al giorno e raccoglie consensi da tutto il mondo, questa donna racconta di sé, delle proposte per cambiare la mentalità conservatrice del suo Paese, dei fenomeni di moda e costume che riguardano la sua generazione.
Il fenomeno dei blog, del raccontarsi in rete, coinvolge centinaia di ragazzi e ragazze che vivono in Arabia Saudita. Una delle donne bloggers che si batte da anni per i diritti delle donne, Saudi Amber, spiega che tutto questo non sarebbe stato possibile una decina di anni fa.
Internet sta davvero cambiando le cose, aiutando questi giovani ad uscire dalla gabbia dei divieti e delle censure, soprattutto nei riguardi delle donne.
La strada però è ancora in salita: una ricerca della King Saud Univerisity di Ryad ha rivelato che la maggior parte delle donne saudite non mette il proprio cognome sul profilo di Facebook, e solo il 5% di loro pubblica le fotografie.
(http://www.fradonne.it/)
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