Ma vedere bene è anche un fatto di postura
Lo rivela una ricerca internazionale realizzata dall'Istituto YouGov, con il contributo del Gruppo Carl Zeiss. Dall'indagine emerge che in generale il 61% della popolazione italiana, pari a circa 37 milioni di persone (uomini e donne), non si cura a sufficienza della vista. Ad esempio, solo il 41% delle donne si sottopone annualmente a un test della vista e un altro il 32% lo fa ogni 2 anni, il 6% ogni 3 e il 21% non regolarmente. V aancora peggio tra gli uomini: si controlla annualmente solo il 35% dei signori maschietti, mentre il 34% lo fa ogni 2 anni, il 9% ogni 3 e il 22% non regolarmente.
Analizzando le situazioni in cui le donne si dichiarano in difficoltà spicca il 34% delle intervistate con problemi durante la lettura, il 25% durante la guida e nel prestare attenzione ai segnali stradali, e il 37% con problemi a concentrarsi sui dettagli in lontananza. Inoltre il 49% sostiene di avere difficoltà quando cambiano le condizioni di luce, ad esempio nello spostarsi da un ambiente esterno all’interno e viceversa, e il 35% mentre lavora in ufficio e/o davanti allo schermo del pc. Un po' diversa è la situazione tra gli uomini, i quali si dichiarano in difficoltà per lo più al volante, mentre guidano di sera (37%) o in generale in auto (19%).
Eppure, per migliorare la situazione si può fare molto. Oltre a consultare lo specialista in modo regolare ed eventualemente indossare adeguate lenti correttive, occorre prestare particolare attenzione alle posture e all'illuminazione degli ambienti. Le regole d'oro da seguire in questo caso sono quattro:
1 - Controlla la posizione davanti al computer: L'altezza del monitor deve essere regolata in modo che il viso sia dritto e la linea di testo più alta sia all'altezza degli occhi.
1 - Controlla la posizione davanti al computer: L'altezza del monitor deve essere regolata in modo che il viso sia dritto e la linea di testo più alta sia all'altezza degli occhi.
2 - Controlla l'altezza del tavolo: bisogna sedersi dritti, in posizione rilassata, con le ginocchia e i gomiti ad angolo retto. La schiena deve essere contro lo schienale della sedia e i piedi ben appoggiati al pavimento.
3 – Mantieni una corretta distanza, variabile a seconda della dimensione del monitor. Da posizionare a circa 50 – 60 cm. In questo modo si previene affaticamento degli occhi
4 - Controlla le condizioni di luce: il buio affatica la vista, mentre un ambiente luminoso e libero da bagliori rende la visione più confortevole. Il monitor deve essere posizionato ad angolo retto (sotto) rispetto alle fonti luminose come lampade e finestre.
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