mercoledì 24 aprile 2013

Quante emozioni nel tuo armadio



Gioie e dolori, tutti da indossare

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L'armadio di una donna? Contiene il suo mondo ed è lospecchio del suo carattere. Per le italiane la scelta dei capi da indossare durante la giornata è fonte di emozioni, anche piuttosto intense: l'abbigliamento può regalare piacere e divertimento, ma anche portare con sé insicurezza e ansia. Un'indagine fotografa il rapporto delle donne italiane con il proprio armadio e racconta i vissuti che si accompagnano al momento di vestirsi per uscire, tra gioie e dolori.  
A indagare il rapporto delle italiane con il proprio guardaroba è una ricerca condotta da Duepuntozero Doxa su un campione di mille donne con un’età compresa tra i 18 e i 54 anni. La ricerca si intitola “I piaceri nell’armadio. Le italiane e il loro guardaroba" , presentata in occasione del lancio della nuova linea di ammorbidenti Lenor.
 
Dall'indagine è emerso innanzi tutto che la maggioranza delle donne, per la precisione il 57%, davanti alle ante aperte del proprio armadio vive unmomento positivo, ma esiste però anche una consistente minoranza, il 43% del campione, che non la passa altrettanto liscia: al momento di prepararsi per uscire deve fare i conti con insicurezza, preoccupazione e ansia. Chi vive con gioia il rapporto con il proprio armadio  lo associa a sensazioni di piacere (19%), serenità (17%), soddisfazione (11% ), divertimento (7% )  e felicità (3% ). Inoltre, l'88% associa il proprio guardaroba ad aggettivi positivi come colorato, ordinato e alla moda.  Le donne che invece incontrano più spine che rose confessano sensazioni di insicurezza (19%), preoccupazione (13%), ansia (11%) e alcune di loro considera il proprio armadio confuso, vecchio e da rinnovare.
Un altro dato curioso è che le donne in generale non sono mai soddisfatte del numero e della tipologia di capi posseduti, ma spesso molti di questi rimangono nell’armadio senza essere mai utilizzati: solo il 5% del campione usa tutti i propri vestiti, mentre la metà delle intervistate ammette di usarne al massimo il 60%. T
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Tutte le italiane, però, tengono al proprio vestiario e cercano di organizzare al meglio il proprio armadio, ordinando i capi soprattutto per tipologia (63%) e per utilizzo (35%). Un'altra curiosità rivelata dall'indagine: la maggioranza delle donne (55%) sceglie che cosa indossare al mattino, dopo aver fatto colazione ed essersi preparata in bagno. Il 27% decide invece il proprio look la sera, prima di andare a dormire e un altro 18% lo fa al mattino appena alzata, prima ancora di fare colazione e andare in bagno. Inoltre, sono molte a possedere un capo "portafortuna": per 20% si stratta di un intimo, per il 19% di una maglietta, per il 13% di felpe e maglioni. Lo si indossa soprattutto in occasione di un esame (41%), o di un colloquio di selezione per un lavoro (34%), ma anche per un appuntamento romantico (27%)
 
Il guardaroba è in ogni caso oggetto di molta cura: per rinfrescare i capi più amati, sei italiane su dieci si occupano personalmente del lavaggio, mentre il 27% sceglie di portarli in lavanderia e il 12% li affida alle mani sapienti della mamma. E se tutte leggono l’etichetta al momento dell’acquisto, il 40% la ignora, affidandosi alla propria esperienza e alle abitudini consolidate, che sono differenziate in base alla tipologia di capo. In ogni caso, una delle sensazioni più importanti per sentirsi a proprio agio è la consapevolezza di indossare un capo fresco e profumato di pulito, anche se per tre donne su quattro questa sensazione "di bucato" non rimane abbastanza sugli abiti, e al massimo dura per un giorno dopo il lavaggio.
 
 “La ricerca mostra che rispetto al passato la quasi totalità delle donne ha modificato i propri comportamenti nella cura del bucato, prestando più attenzione a non rovinare i vestiti e utilizzando prodotti che permettono di conservarli più a lungo - ha commentato Federico Capeci, Amministratore Delegato di Duepuntozero Doxa - Il senso di "indossare il piacere" è declinato in modo differente da donna a donna, coinvolgendo aspetti di comfort, esteriorità, ma anche una certa intimità. Per quasi tutte comunque esso nasce dal giusto connubio di morbidezza e profumo, indicandoci quindi  un rapporto multisensoriale  con i propri capi di abbigliamento. Per questo ho concluso la presentazione della ricerca con una provocazione: più che di “guardaroba” dovremmo forse parlare di “sentiroba”. 

CARPISA FA INCONTRARE GREEN E DESIGN

di Daniela Schicchi

La sostenibilità e il green sono una bandiera che il nuovo Salone del Mobile milanese e relativo Fuorisalone stanno tenendo alta più che mai. Questa, dunque, l’occasione che ha colto anche Carpisa per presentare il progetto Green Revolution che pone la sua attenzione su tematiche proprio legate a ecosostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Ieri, a questo fine, è stata presentata  Protect Your World, la nuova missione dell’azienda specializzata in accessori che vede – nel cuore di questa iniziativa – la produzione di valigie a impatto zero.
(Raffaele Carlino, Presidente Carpisa e Franca Sozzani)

Pizza: dimmi come la mangi e ti dirò chi sei


Con le mani, con le posate o "a tasca"?

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Gli italiani vanno pazzi per la pizza e la consumano con grande frequenza. Ciascuno ha un proprio stile per "affrontarla": con coltello e forchetta, oppure con le mani, a spicchi, o "a tasca". E ora un curioso gioco cerca di capire di che pasta siamo fatti, proprio studiando come gestiamo una Margherita o una Quattro Stagioni.  
Innanzi tutto un po' di storia. La pizza è una specie di pane, come rivela la sua base di acqua e farina, e ha quindi origine antiche quanto l'umanità. Il connubio di pane e pomodoro, che caratterizza la pizza in quanto tale, è invece più recente: il pomodoro, infatti, è arrivato in Europa dall'America, quindi dopo le scoperte geografiche della fine del Quattrocento. Il primo vero incontro tra la pasta ed la pummarola avvenne a metà del Settecento nel Regno di Napoli. Qui ha preso vita anche la prima pizza Margherita, la quale deve il suo nome alla sovrana di casa Savoia, in visita nella città partenopea nel 1889. Il pizzaiolo Raffaele Esposito, titolare della celebre pizzeria Pietro il Pizzaiolo, "inventò" questa patriottica vivanda, unendo mozzarella, pomodoro e basilico per celebrare i colori della bandiera italiana. Ancora una curiosità: è napoletana anche la pizzeria più antica del mondo: è stata fondata nel 1738 per rifornire i venditori ambulanti e si è trasformata in pizzeria nel senso odierno del termine nel 1830.
 
Come ricorda Melarossa (www.melarossa.it), il  portale di alimentazione e diete personalizzate a cura della S.I.S.A., la Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione,  può essere utile sapere che una pizza grande contiene circa  800 calorie, mentre una media intorno alle 600. Il "peso" calorico, e quindi sulla bilancia, dipende però in buona parte dal ripieno: la pizza con i formaggi può superare anche le 1000 calorie mentre la marinara può stare sotto le 600. Chi è a dieta, dunque, non deve per forza rinunciare a una buona pizza: basta che se la faccia preparare solo con il pomodoro, senza formaggio. Melarossa propone anche un divertente test, per scoprire di che pizza sei fatto a seconda di come la "affronti". 
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LA MANGI CON LE MANI – Tagliata a spicchi, la afferri per il bordo e la divori senza troppo preoccuparti di quello che si sparge in giro. E' il modo più pratico e veloce, tipico di chi ama il relax. Di solito non giudichi con severità te stesso e gli altri; ti lasci portare dagli eventi e cerchi soprattutto di vivere senza stress e in santa pace.
CON LE MANI, PIEGATA A TASCA – E' una variante di quanto detto sopra. 
Ripieghi la pizza con le mani prima di metterla in bocca e in questo modo "non ti sfugge nulla".  E' lo stile di una persona davvero pratica, che non perde tempo in fronzoli. Sei un tipo che mangia per vivere e non viceversa, e per te il cibo non è una priorità. . Attenzione però: a volte non sai cosa ti perdi….
CON COLETELLO E FORCHETTA – Composto e corretto, secondo i canoni della buona educazione, anche davanti alla più golosa variante di pizza: sei un tipo molto scrupoloso e ordinato, per te contano al massimo grado ordine e pulizia. Ti piace concentrarti su una cosa per volta, non apprezzi le sorprese, anche a costo di sentirti dire che sei un po' "scontato".  
IL CHIRURGO DELLA PIZZA – E' la variante estrema del caso precedente: qui il coltello diventa uno strumento virtuosistico, come il bisturi del chirurgo. Smanetti come un pazzo per tagliare giuste proporzioni, per la forchetta e la bocca, o per tagliare i bordi e rimuovere tutti i pezzettini bruciacchiati, distribuendo bene la mozzarella su ogni boccone. Tutto questo dice che hai un pizzico di istinto del martire e, prima di regalarti un intenso piacere, va bene anche soffrire un po'.  

Moda: novità dal pianeta jeans


jeans si rinnovano e diventano, in un certo senso, estremi. Da un lato, il consueto effetto consumato e invecchiato, caratteristico dei pantaloni in denim, ora si ottiene in modo del tutto naturale, ovvero facendoli realmente indossare per sei mesi a un operaio edile, dall'altro il jeans si trasforma in un trattamento Spa, grazie a oli essenziali ricavati dalla frutta con i quali viene lavorato il tessuto, e dai quali trae anche ispirazione per il colore. 
I jeans a tutto vintage si chiamano Rugged Vintage Autentico e sono un'idea dell'azienda italiana Roy Roger's per la linea uomo. L'invecchiamento dei capi non è più frutto di un trattamento meccanico, ma della naturale usura dovuta a sei mesi di utilizzo come tenuta da lavoro di veri operai, carpentieri e pittori. Roy Roger's, storica azienda leader di settore fondata da Francesco Bacci nel 1949 a Campi Bisenzio-Firenze, torna quindi in un certo senso all'idea originale del jeans, nato come indumento da lavoro nella ben nota tela di Genoa. La collezione propone i modelli storici 5 tasche in denim raw, maltrattati ad arte dagli operai dei cantieri edili. I pantaloni vengono poi ritirati, lavati e disinfettati e messi in vendita. con tanto di strappi, macchie e vernici reali, Chi lo desidera, può anche personalizzare il suo jeans, con le iniziali ricamate sul taschino anteriore portamonete. Si può anche scegliere in boutique il modello, il denim, le varianti del filo per le cuciture, i rivetti per le tasche, i bottoni e l'etichetta in cuoio. E, come ultimo tocco di autenticità, il jeans viene cucito con macchine Singer originali anni '60 e consegnato a domicilio dopo 15 giorni con una Rolls-Royce d'epoca.
 
Decisamente più aggraziati e dedicati alle donne sono invece i nuovi jeans terapeutici Spa Denim di Wrangler, che per il lancio sono stati indossati dalla modella Lizzy Jagger, figlia della rock star Mick Jagger e di Jerry Hall, La collezione estiva propone tre diversi modelli modelli: low slim Molly, low skinny Courtney e mid skinny Corynn, anche in colori golosi come lime, melone e kiwi. Ma la vera novità e che i jeans sono trattati con agenti idratanti in grado di mantenere le gambe morbide e lisce. L'effetto Spa è garantito da oli essenziali come il monoi de Tahiti, ottenuto dal connubio fra la noce di cocco e il fiore di tiaré. 
FOTO DAL WEB
Dalle noci di cocco si estrae l'olio, dalle riconosciute proprietà ammorbidenti e protettive; i fiori di tiaré lo arricchiscono della loro fragranza. Il mix viene applicato a spruzzo, e la quantità di prodotto viene poi accuratamente misurata capo per capo, grazie a una pesatura prima e dopo l'applicazione ed effettuando test clinici a campione. 
 
Jeans particolari anche nella collezione Seduzioni Jeans by Valeria Marini, in una linea con ricami di swarovsky, applicazioni di strass, dettagli di pizzo per la bambola metropolitana.
Infine, per celebrare il jeans, la città di Utrecht, in Olanda, ha recentemente dedicato al denim una grande mostra, la prima nel suo genere, ospitata presso il Centraal Museum, per celebrare i 150 anni di questo tessuto.  

Spazziamo via il grigiore e il maltempo con un colpo di... Curve Pericolose


Via libera alla nostra voglia di sole, mare, vacanze e spensieratezza: è tempo di chiudere cappotti e maglioni negli armadi, per lasciare spazio alle proposta moda per la prossima estate.
Ecco allora i modelli mare firmati Curve Pericolose, il marchio tutto italiano creato per vestire con eleganza e glamour le donne che si amano.
 
Curve Pericolose infatti presenta la nuovissima collezione Mare 2013: tante idee per stupire e stupirci, per svelare forme e curve sinuose, per fasciare elegantemente il corpo e far sentire ogni donna sicura di sè, bellissima e desiderata.
 
Curve Pericolose mette anche nella collezione Mare tutto il know-how e le lavorazioni sartoriali con cui da sempre realizza le proprie linee di intimo e corsetteria. E tutto – è bene ricordarlo – rigorosamente Made in Italy.
 
La collezione Mare 2013 si ispira alle più note località balneari italiane: Capri, Ischia, la Versilia, le Cinqueterre con uno sguardo alla Costa Azzurra. La mente corre a luoghi meravigliosi, con una natura selvaggia, rigogliosa e orgogliosa.
Proprio come la donna che veste Curve Pericolose, che ama il proprio corpo e adora esaltarlo con capi di ottima fattura, eleganti e mai banali.
I colori sono i protagonisti di questa collezione: vivaci, brillanti ma mai urlati, abbinati sapientemente  per creare fantasie audaci ed eleganti allo stesso tempo. Stampe a fiori per i modelli più esotici, o eleganti bicolori con fasce che impreziosiscono il girovita o il seno, maculati e arabeschi o tinte unite per i modelli dalle linee più semplici ma sempre perfette.
Il total look Curve Pericolose si completa con i copricostumi, realizzati in morbido jersey o nelle più esclusive sete realizzate sul Lago di Como. Una vestibilità unica, un comfort sublime per un risultato finale che nessuno sguardo vorrà scordare.

FOTO LOOK BOOK
http://www.flickr.com/photos/23026879@N00/sets/72157631521861515/
FOTO STILL LIFE
http://www.flickr.com/photos/23026879@N00/sets/72157632952408862/
 
Per maggiori informazioni: 
Ufficio Stampa: Origami Consulting Axelle Brown-Videau
Email: axelle@origamiconsulting.it Cell: +39 3387848516
 
Servizio Clienti Curve Pericolose Srl Via Como 13 22060 Novedrate (CO)
Tel: +39 031790319 Email: info@curvepericolosesrl.com

mercoledì 10 aprile 2013

CONSIGLI PER UNA PELLE LISCIA E MORBIDA

Pelle liscia e morbida

Pura aspirazione o realtà?

Indiscusso strumento di seduzione insieme a capelli lunghi e labbra definite, la pelle liscia e morbida è un desiderio a cui aspira una buona fetta del mondo femminile.
Sfatiamo subito la credenza secondo cui una pelle liscia come la seta si potrebbe ammirare solo nelle fotografie, grazie ad abili ritocchi grafici. Pelle LisciaIn base a tale convinzione, molte donne si sono purtroppo arrese all'idea di non poter ottenere una pelle liscia, in ottimo stato e priva d'imperfezioni come cicatrici lasciate dall'acne, brufoletti, rughe d'espressione, punti neri e quant'altro. Avere una pelle liscia, morbida ed elastica non è più solo un'aspirazione irraggiungibile: è sufficiente mettere in pratica alcuni piccoli accorgimenti per esibire una pelle perfetta. Anzitutto, seguire un'alimentazione equilibrata e praticare un'attività sportiva costante sono due semplici regole basilari per promuovere uno stato di salute ideale, che inevitabilmente si riflette in modo positivo anche nell'aspetto della pelle. Condurre una vita regolare altro non può che giovare al benessere generale della persona, sia fisico che psicologico: non a caso, si dice che la pelle sia lo specchio della salute. Tuttavia, quando tali accorgimenti non sono sufficienti per garantire una pelle perfettamente liscia, la moderna cosmesi può senza dubbio supportare - in modo tra l'altro eccellente - l'azione benefica promossa da alimentazione e sport.

Scegliere i prodotti giusti

prodotti di bellezza mirano ad ottimizzare l'aspetto della pelle: molto spesso, tuttavia, uomini e donne che utilizzano regolarmente cosmetici per ottenere una pelle liscia e perfetta si dichiarano insoddisfatti degli stessi prodotti, accusandoli di non mantenere le promesse. In realtà, il più delle volte, il fallimento di un trattamento di bellezza non è tanto dovuto alla composizione di quel determinato cosmetico, quanto piuttosto alla scelta non idonea dello stesso. A partire da questo presupposto, ben si comprende come sia essenziale scegliere i prodotti giusti: ogni tipo di pelle richiede infatti un trattamento specifico. Chiaramente, oltre ad essere funzionali, i cosmetici non devono aggredire o irritare la pelle: da preferire indubbiamente quelli delicati e formulati con estratti naturali.
Solamente la selezione dei prodotti giusti - e la loro applicazione costante - può apportare un effettivo benefico alla pelle, tale da renderla liscia, luminosa e perfetta.
Quali cosmetici scegliere, dunque, per esibire una pelle liscia e priva d'imperfezioni?

... contro la pelle grassa/acneica

Con i giusti trattamenti, anche una pelle grassa ed acneica può diventare liscia e levigata. Il trattamento esfoliante è senza dubbio quello più indicato per levigare la pelle, rimuovere le tipiche crosticine che ricoprono i brufoletti ed incoraggiare il rinnovo cellulare. Le creme esfolianti - formulate con gli alfa-idrossiacidi come acido glicolicoacido tartaricoacido citrico ecc. - devono comunque essere utilizzate con moderazione e buon senso per evitare di irritare inutilmente la cute.
Una pelle impura può essere levigata anche con esfolianti di tipo fisico: ad esempio, i guanti in crine o le spugne in rete sono strumenti ideali per lisciare e rendere più omogenea la pelle nei punti critici.
Il trattamento esfoliante, tuttavia, non è sempre sufficiente per avere una pelle liscia e morbida: la cute richiede anche di essere profondamente idratata con cosmetici specifici (es. creme all'acido ialuronico) e protetta dai pericolosissimi raggi UV del sole.

... contro la pelle secca

Similmente al caso precedente, anche una pelle secca accuratamente trattata può diventare liscia, luminosa e morbida. A tale scopo, si raccomanda di utilizzare cosmetici emollienti ed ammorbidenti come oli e cere vegetali (olio di mandorle dolciolio di argancera liquida jojoba), burri (es. burro di cacaoburro di karité) e prodotti apistici come il miele o la cera d'api. Anche in questo caso, i prodotti esfolianti sono molto utili per rimuovere le cellule morte, e stimolare nel contempo il turn-over cellulare.

Qualche consiglio in più

Qualunque sia il tipo di pelle, è possibile supportare l'azione dei prodotti cosmetici seguendo alcune semplici accortezze. I consigli di seguito elencati possono così facilitare l'azione delle creme e dei trattamenti, in modo da ottenere (e mantenere) una pelle liscia e levigata più a lungo:
  • Applicare sempre i prodotti per la pelle dopo un'accurata detersione, che dev'essere eseguita con detergenti delicati e non irritanti per la pelle
  • Evitare i luoghi inquinati e non fumare
  • Evitare lavaggi troppo frequenti (più di 3 al giorno) o molto diradati (meno di uno al giorno)
  • Sì a maschere purificanti (es. maschera all'argilla) per le pelli impure
  • Sì ad impacchi nutrienti con gli oli vegetali per le pelli secche
  • Durante la doccia, si consiglia l'utilizzo della spugna di rete o del guanto di crine: si tratta di utili strumenti che, esercitando un attrito sugli strati superficiali dell'epidermide, esfoliano delicatamente la pelle, facendola apparire morbida, liscia e levigata
  • Proteggere sempre la pelle dal sole applicando un generoso strato di crema solare
  • Massaggiare il prodotto (es. crema) sulla pelle, fino al completo assorbimento
  • Eseguire regolarmente un'accurata pulizia del viso casalinga per esibire sempre una pelle liscia e morbida
  • Seguire un'alimentazione equilibrata dal punto di vista nutrizionale, priva di eccessi e povera di grassi
  • Dedicarsi regolarmente ad un'attività sportiva adeguata per le proprie condizioni fisiche

Depilazione

La pelle liscia e morbida è anche sinonimo di pelle priva di peli superflui. Uomini e donne, sempre attenti all'aspetto estetico, dedicano sempre più attenzione a cura e bellezza della pelle. Esistono più tipi di depilazione. In generale, le tecniche depilatorie per ottenere una pelle liscia e morbida, priva di peli superflui sono:
  1. Cerette/strisce depilatorie: metodo di depilazione molto in voga che prevede la rimozione dell'intero pelo alla radice. Dopo l'applicazione di una speciale cera liquida calda (cera d'api, colofonia e paraffina) sulla pelle, i peli vengono bruscamente strappati con l'ausilio di uno speciale tessuto che aderisce perfettamente alla cera. La ceretta a caldo è un metodo di medio dolore comunemente utilizzato dalle donne (e anche da alcuni uomini) per ottenere una pelle liscia e morbida. Il risultato, grazie all'asportazione del fusto del pelo ma anche del bulbo, dura all'incirca 2-4 settimane.
  2. Creme depilatorie (metodi depilatori di tipo chimico): agiscono attaccando direttamente la struttura cheratinica del pelo, a livello della cute. Le creme depilatorie spezzano i ponti disolfuro che costituiscono la cheratina (la proteina che forma il pelo), cosicché il pelo - quasi bruciato - viene facilmente rimosso con un semplice lavaggio. Questo metodo di depilazione garantisce una pelle estremamente morbida e liscia per una manciata di giorni.
  3. Depilazione con rasoio: tecnica depilatoria indolore, veloce e molto pratica che prevede la rimozione del pelo attraverso lamette o rasoi specifici. La depilazione con il rasoio, tuttavia, presenta un inconveniente non da poco: dopo il trattamento, infatti, i peli tendono a ricrescere più robusti e taglienti, e l'effetto "pelle liscia" svanisce dopo un paio di giorni.
  4. Elettroepilazione con ago (diatermocoagulazione): questa tecnica depilatoria consiste nell'applicazione di una corrente elettrica a basso voltaggio che va ad agire direttamente sul bulbo del pelo. La corrente elettrica, trasformandosi in energia termica, va a distruggere le proteine che compongono il bulbo pilifero; di conseguenza, viene favorita la rimozione semi-permanente del pelo.
  5. Fototermolisi con luce pulsata (IPL): questa tecnica sta catturando l'interesse di molti ragazzi e ragazze, attirati dall'idea di avere una pelle liscia e morbida per lunghissimi periodi. Questa metodica depilatoria - tra l'altro non indolore - prevede l'applicazione di un particolare strumento a luce pulsata sulla pelle per rimuovere i peli superflui. Bersagliando la melanina (pigmento che conferisce il colore al pelo) del bulbo, tale luce policromatica ad alta intensità si trasforma in calore: in questo modo, le strutture vitali del pelo stesso vengono denaturate e la sua ricrescita viene inibita per molte settimane (o in modo permanente dopo alcune sedute).
Per ottenere una pelle liscia e priva di peli superflui non esiste una metodica depilatoria migliore di un'altra: la scelta dello strumento per la depilazione è puramente soggettiva e dipende dalla durata del risultato che si desidera ottenere e dalla praticità del metodo.

FONTE: http://www.my-personaltrainer.it visitate questo sito è molto interessante ed utile !


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(FONTE 

I 5 rimedi naturali contro la stanchezza


rimedi naturali stanchezza
rimedi naturali contro la stanchezza rappresentano un aiuto molto valido per il nostroorganismo, il quale, specialmente in questo periodo primaverile, fa spesso fatica ad adattarsi ai ritmi frenetici della nostra vita quotidiana. Le temperature sono in aumento, abbiamo una maggiore voglia di dormire e capita di sentirci più affaticati del solito. Per risolvere questi inconvenienti è meglio non ricorrere ai farmaci, ma a delle sostanze naturali, da introdurre anche nella nostra alimentazione o da usare in casa.
Le proprietà sedative del luppolo
Il luppolo ha della spiccate proprietà sedative e antispasmodiche, grazie alle quali può essere considerato ideale nel risolvere l’agitazione e l’insonnia, spesso legate all’affaticamento. Il luppolo abbonda di sali minerali, di flavonoidi, che esercitano un’azione antiossidante, e di oli essenziali. La sera si può alleviare stanchezza e irritabilità con un infuso di coni di luppolo, con l’aggiunta di miele di tiglio, che riesce a rilassare il corpo e la mente.
Le tisane a base di erbe
Molto utili contro la spossatezza e anche per dormire bene sono le tisane a base di erbe, come l’ortica, la gramigna e il tarassaco. Bisognerebbe bere due o tre tisane al giorno e ricorrere a delle piccole accortezze, in modo che le stesse tisane possano essere particolarmente efficaci. Bisognerebbe che le tisane siano preparate con le erbe sfuse, che siano bevute senza zucchero, ma dolcificate con succo d’acero o con succo d’agave. Meglio inoltre prepararle al momento di berle e non precedentemente.
I probiotici contenuti nello yogurt
Per combattere la stanchezza risultano essenziali anche i probiotici che sono contenuti nelloyogurtLo yogurt è buono e fa bene alla salute. I probiotici infatti riescono ad aumentare nel nostro organismo i livelli di triptofano, un precursore della serotonina, che determina uno stato di tranquillità. Molto meglio lo yogurt bianco al naturale, senza zuccheri, da mangiare soprattutto a colazione o a merenda.
Gli spinaci per recuperare energia
Gli spinaci, ricchi di ferro, possono sopperire ai cali di energia, dovuti soprattutto alla carenza di ferro. Il consumo degli spinaci dovrebbe essere accompagnato a quello di alimenti ricchi di magnesio, come frutta secca, riso integrale, lenticchie, banane, pesche, peperoni. In questo modo si riesce a regolare bene l’apparato digerente, il sistema nervoso e il tono muscolare. Gli spinaci sono utili anche per alleviare il mal di primavera dei bambini.
L’olio essenziale di patchouli dall’azione antistress
L’olio essenziale di patchouli ha una valida azione antistress che aiuta ad alleviare il mal di testa e l’ansia, favorendo la capacità di concentrazione. Ci si può bagnare i polsi oppure si può mettere qualche goccia della sostanza in questione nell’umidificatore per termosifoni.

Daniela Schicchi Blogger & Communication Specialist !


Oggi vi voglio presentare una mia amica e collaboratrice molto brava, e mi auguro possa piacere anche a voi tanto da seguirla ^__^.  Come molte donne ha il suo bel da fare tra casa figlia e tutti i bla bla che deve scrivere, ma è determinata e fila dritta per la sua strada! Intanto lei si presenta così:
Adoro le parole, la comunicazione, le stranezze e le originalità di chi se ne occupa. Ho voglia di raccontarvele, di condividerle, di commentarle con voi. Questa pagina è vostra, prima che mia. Perché la creatività è il sale della vita.

Easy-Basket Weave giornale


di  Amy Brown Da Magazine FamilyFun

ISTRUZIONI:
  1. Easy-Basket Weave giornale - Step 1 
  2. Tagliare giornale in 5-1/4- da strisce 21-1/2-inch. Piegare ogni striscia longitudinale di circa un pollice. Abbiamo utilizzato le strisce 3/4-inch per il cestello a breve, strisce 1-1/2-inch per quelli più alti.

  3. Easy-Basket Weave giornale - Fase 2 Per fare la base del paniere, laici due strisce a forma di un segno più e incollate insieme. Tip: Per alti contenitori, raddoppiare la lunghezza di ciascuna striscia di base da due strisce di nastro adesivo insieme.) Aggiungere quattro traverse per formare un asterisco, come mostrato, dopo ogni nastratura.
  4. Easy-Basket Weave giornale - Fase 3 Centro le strisce sul rullo di carta assorbente, per poi ripiegare e utilizzare un elastico per garantire loro, come mostrato.
  5. Easy-Basket Weave giornale - Fase 4 Partendo dalla base del cestello, infilare una striscia piegata sotto una costola di carta e fissarlo con nastro adesivo.Iniziare la tessitura intorno alla forma, tirando ben as you go. Tape fine al suo posto. Continuare ad aggiungere strisce in questo modo per raggiungere l’altezza desiderata, lasciando circa 1 1/2 pollici non tessuti in alto.
  6. Rimuovere il nastro di gomma e prenderà la cesta dal rotolo tovagliolo di carta. Ripiegare i bordi grezzi all’interno del cestello e del nastro giù.FONTE: http://familyfun.go.com/

i simboli per toilette più creativi e divertenti….


Da non perdere questa rassegna che ha come minimo comune multiplo la creatività… e la rappresentazione dello stesso argomento da tutti i punti di vista…

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Funny Toilet Poster

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Funny Toilet Sign
Funny Bathroom Sign
Homer Simpson And Marge Simpson - Toilet Signs
Funny Toilet Signs
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Unique Restroom Signs



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