sabato 20 luglio 2013

Moda estiva: scegli il bianco anticaldo


E' il colore dell'estate per eccellenza, richiama subito un'idea di luce, di freschezza, di eleganza semplice e autentica. Il bianco vince su tutti i fronti: è il colore che respinge tutte le frequenze dello spettro luminoso e quindi è la più adatta a riparare il corpo dal calore eccessivo, se abbinato a forme larghe e morbide permette la massima circolazione di aria e quindi un microclima sano per l'epidermide; infine abbinando il colore candido alle fibre naturali come lino, cotone e canapa, saremo di gran moda e soprattutto… sani e comodi. 
Gli stilisti hanno attinto a piene mani a questo stile, con innumerevoli proposte moda, dai capi avvolgenti e fluttuanti ai mini abiti di taglio rigoroso. Il total white va sempre forte, ma c'è anche chi lo mixa ad altri colori, in primo luogo al nero per un effetto optical che non tramonta di stagione in stagione, o con stampe, fantasie e abbinamenti di ogni genere. Insomma, ciascuno è davvero libero di inventare il proprio stile, ma prima di passare allo shopping, ecco anche qualche dritta legata all'aspetto "salutista" del colore candido. 
 
Innanzi tutto, ricordiamo che le forme morbide garantiscono più fresco di quelle molto aderenti e che i tessuti estivi devono essere in fibre naturali e di buona qualità. Riccarda Serri, specialista in dermatologia e autrice di diversi libri, consiglia di dire no, soprattutto in estate, ai tessuti sintetici e di dubbia provenienza, che nei periodi caldi espongono maggiormente al rischio di spiacevoli inconvenienti: il calore infatti aumenta la sudorazione e insieme favorisce la proliferazione di microrganismi come funghi e batteri, i quali aggrediscono più facilmente la cute. i vestiti che ostacolano la traspirazione o che fasciano molto tendono a macerare maggiormente la pelle, peggiorando la situazione.
Meglio usare tessuti bianchi perché i colorati, se non sono stati trattati a dovere, potrebbero rilasciare sostanze tossiche, come ad esempio metalli pesanti. "Solitamente vengono dall'oriente gli indumenti che danno questi problemi - spiega l'esperta - E anche quando i tessuti sono candidi, potrebbero esser stati sbiancanti con prodotti tossici, quindi bisogna verificare che abbiano passato i test europei". L'ideale sono i capi in cotone 100%, seta, lino, canapa e fibre naturali, tutto garantito e possibilmente made in Italy.  
FONTRE 
http://www.tgcom24.mediaset.it

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